INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] e Genova diretta a fornire uno scalo marittimo in Liguria alla potenza francese. Prese così forma il piano mirante a organizzare la ogni genere di svaghi, compresa la libera circolazione nel giardino, sempre sotto la sorveglianza di un drappello di ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] altri, il direttore del giardino dei semplici, Saverio 1802; Ibid., Onorificenze, per la nomina a Pisa e alla Zecca). Ma già dal 5 marzo 1801 era entrato a illustrati da un gruppo di lettere inedite, in Studi francesi, XIV (1970), pp. 260-275; G. ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] volta in America di Sergio Leone, alla cui riuscita lei contribuì con le ancora riconoscibili nel loro insieme come tipicamente francesi, portano il nome di M. sodalizio con P. Greenaway (da I misteri del giardino di Compton house del 1982 in poi) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] della seconda metà del XIX secolo. Mentre Cechov col Giardino dei ciliegi consegna al Teatro d’Arte la sua più l’antitesi dialettica alla drammaturgia dell’assurdo è rappresentata dal teatro esistenzialista che il pubblico francese aveva cominciato a ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] esibizioni, di poche e forbite parole, buon conoscitore del francese e sempre disposto a tornare al suo napoletano, autorevole di chiamare subito il D. alla testa dell'esercito, aggiungendogli come sottocapi i generali G. Giardino e P. Badoglio, su ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Wyler, The garden of Allah (1936; Il giardino di Allah) di Richard Boleslawski, Modern times ( ‒ la c. era severa con i registi francesi. Dinieghi ricevettero Les bas-fonds (1936; Verso % dei film non era adatto alla visione dei ragazzi sotto i 15 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] a Filippo II, al quale presentò l’opera alla fine di alcuni viaggi che fra il 1561 testo del 1558, anche in traduzione francese, italiana, olandese, tedesca, inglese; la idraulico «visto in Tivoli, nel giardino dell’illustrissimo cardinal di Este» ( ...
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Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] da 30 a 1000 yuan (da 3 a 100 euro), alla cerimonia di apertura dei Giochi da 200 a 5000 yuan ( , la forma diffusa dai missionari francesi nel 17° secolo, che corrisponde tre in quella imperiale. Luogo di giardini e palazzi imperiali dall’inizio del ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] lettura privata ai tempi della Rivoluzione francese
Nel Settecento la lettura trovò svolta nella diffusione della cultura: basti pensare alla fortuna di Assomoir (1877) di Émile Carlo Cassola (1960) e Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] una moda aristocratica "francese" e fu fondata pp. 88-93, 99-101; Id., Palazzo Morosini dal Giardin, in Critica d'arte, n.s., XI (1964), 65- Lucchesi, B. Maccanuzzi: interventi edilizi di tre secoli alla Ca' di Dio di Venezia…, in Notizie da palazzo ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...