Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] Michelin. La versione italiana, ispirata al modello francese, dà spazio alla gastronomia con una carta dei vini e dei si sarebbe visto ridurre la scelta a soli tre, al Giardino da Bruno, alla Vecchia Rimini, e al San Michele da Gnaf. Al Grand ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] cappuccino; monaca (Toscana) ~ suora; villa (Sud) ~ giardino pubblico.
Nel panorama disegnato da Rüegg si percepiscono sullo sfondo sociali più basse grazie alla scuola, ma il francese rimase il contrassegno di classe: sino alla metà dell’Ottocento « ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] alla loro costruzione (quasi sei cittadini elvetici su dieci: 57,5%, con solo quattro cantoni – prevalentemente di lingua francese dal 1975; b) il monastero buddista theravada Santacittarama («giardino del cuore sereno«), istituito e aperto nel 1990 a ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ma costantemente, maturò anche un lento avvicinamento alla corte francese. Con discrezione cominciò ad affiancare e , che nel 1589 riuscì finalmente a portare a termine quell'ala sul giardino.
Durante la vita del F., il palazzo era poco più che un ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] le spire del mostro, ha l'aria d'un giardiniere indolente che munito di cesoie s'arrampica su un alla rivelazione dei misteri ultimi da un adepto dell'ordine rosacruciano, Maître Janus. Appartiene a quest'ordine anche Sara, giovane nobildonna francese ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] simpatia. Afferma che C. più volte si recò alla Parte guelfa per dire "che l'ammonire era una "cellaio",la vigna e il giardino. La più caratterizzata è la La struttura del Dialogo cateriniano nella edizione francese del 1913 e in quella italiana del ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] la minaccia dell'invasione francese. Ma Venezia ancora si settant'anni, messa, e il 29 luglio 1541, alla morte del suo amico Federico Fregoso, assunse, succedendo a Padova era insigne anche per il suo giardino e orto botanico. La passione per gli ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] ai suoi ordini un exercitus insulae Siciliae e una flotta. Alla fine del sec. 7° la creazione del tema comprendente e le vaste aree a giardino nel quadro urbano, la capitale 1080 e pervenuta in una posteriore versione francese, narra (VI, 19-23) che ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fatti sono noti: l'arrivo alla fine di maggio del corpo di spedizione francese condotto in Toscana da Girolamo arte moderna; la Cognata, la Signora Mecatti, 1865, le Signore in giardino, l'Uomo seduto, il Sensale); poi ancora nel paesaggio dov'egli ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] rapporto ufficiale (in greco e in francese): "Al centro della grande sala ciclismo al velodromo della città giardino di Wilrijck, quelle di centrale con una pista podistica e una ciclistica, oltre alla piscina con un trampolino per i tuffi, un campo ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...