L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] in cui il Marocco diveniva parte della sfera d'influenza francese. L'anno successivo le forze militari occuparono il Paese e alternavano quartieri edificati a orti e giardini. Gli scavi hanno portato alla luce varie strutture residenziali e la ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] nunzio, e il secondo all’ambasciatore francese, per onorare i poteri che rappresentano rispettivamente. Alla fine il doge fa un regalo davanti al suo palazzo una macchina evocante un «giardino reale», dove si rappresentano due commedie. In agosto ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] delle personificazioni esposte nella versione francese dell'Iconologia di Cesare Ripa ad Augusta, installò un quadrante nel giardino di un amico che viveva poco che Marte si possa trovare talvolta più vicino alla Terra di quanto lo sia il Sole. Così ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] suo sangue, l'aver associato la Vergine Maria alla gloria della sua resurrezione.
A questo punto non crea, ovunque passa, il paradiso, il giardino delle anime viventi.
La santità è la temporale, come il nazionalismo francese, il fascismo italiano, ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] di Praga e da quello di Tantu. Alcuni scrittori e teorici francesi (Valéry) sono molto vicini al movimento formalista (v. Erlich tipo metonimico (‛un grande naso') - alla descrizione più diffusa (la descrizione del giardino ‟Le paradou" in La faute de ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] È questo il motto dell'illuminismo" (tr. it.: Risposta alla domanda: che cos'è l'illuminismo?, in Scritti politici, spesso trasformato il giardino della natura designata emergano dopo le rivoluzioni americana e francese, uno dei cui effetti era stato ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] prestigio, ma uno strumento per rafforzare la propria influenza alla corte francese, tramite la regina ed il suo seguito; e quindi provenienti dal dominio), di un orto botanico prestigioso (il giardino dei semplici), cui egli diede nel 1593 nuova e ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] la posizione della scala, il piccolo giardino sul lato opposto alla strada. Particolarmente importante è poi la la sua facciata a due torri sembra far riferimento al mondo gotico francese.
Intanto, morto Raffaello, nell'aprile 1520 il C. gli era ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sorte di Piacenza possa indurre Venezia ad aderire alla lega tra i Francesi e il papa "vedendo quella città - scriveva Bari 1946; P. Pancrazi, Il "Galateo" di Monsignore, in Nel giardino di Candido, Firenze 1950, pp. 77-84 (è sostanzialmente l' ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] si sono spostate in maniera più modesta e anonima, da giardino a giardino, da campo a campo, per acclimatarsi poco per volta per questo degradarsi, l'alleanza della monarchia francese con una borghesia mercantile alla quale essa apre le porte dell' ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...