CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] lettera di C. ai tre cardinali italiani (lett. 310) - che, pur non prendendo parte all'elezione di Clemente VII, non avevano complesse figure: la "bottiga",il "cellaio",la vigna e il giardino. La più caratterizzata è la "bottiga" (bottega), che, come ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di Padova era insigne anche per il suo giardino e orto botanico. La passione per gli alberi all'ossequio e al riconoscimento della parte fondamentale che egli aveva avuto nell'instaurazione di una nuova lingua e letteratura propriamente italiana ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Barbano: una visita che grazie all'acume e al generoso calore del Signora Mecatti, 1865, le Signore in giardino, l'Uomo seduto, il Sensale); poi p. 144; G. Saviotti, G. F. e la pittura italiana dell'800, in Pagine critiche, III (1921), pp. 58 ss ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] che all'A. è attribuita per comodità di fama, ma che non gli compete affatto. Una stampa italiana del 1936-37), pp. 19-22; P. Pancrazi, L'A. in casa sua, in Il giardino di Candido, Firenze 1950, pp. 93-98; M. Bontempelli, Verga, l'A., Scarlatti e ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] scaccia i Vizi dal giardino delle Virtù, anch’esso 182-214; S. Damiani, Mostra di stampe italiane dal M. al Tempesta (catal.), Brescia 1970; Campbell, M.’s Triumph. The cultural politics of imitation «all’antica» at the court of Mantua, in Artists at ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] F. aggiunse infatti su questo lato l'intera parte del giardino pensile, con il corpo di collegamento tra l'ala principale all'inizio del Novecento s'incominciò ad apprezzare la modernità della sua pittura a partire dalla Storia dell'arte italiana di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] (I, 12) alla danza del bacio nel giardino delle Naiadi (III, 7). Certo le prime 1898, I, pp. 289 ss.; e Storia della letteratura italiana, a cura di N. Sapegno e N. Gallo, 201 ss.; P. Micheli, Dal B. all'Ariosto, Conegliano 1898; P. Savi-Lopez, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e si occupò delle "opposizioni" all'Orlandofurioso dell'Ariosto. Trascorse poi pubblico sermone e nel giardino dei von Salis venne 79 s.; F. Donadi, Un commento inedito del C., in Lettere italiane, XXII(1970), pp. 554-81; G. Della Volpe, Le poetiche ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] di una lega generale tra gli Stati italiani, allarmati dalla conquista di Negroponte da parte che fece traboccare il vaso e spinse i Pazzi all’alleanza con il papa e i suoi nipoti , ai quali aprì il suo giardino presso S. Marco, dove conservava ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] con le sue belle collezioni di arte italiana e quelle, magnifiche, di arte orientale. All'epoca l'insegnamento delle belle arti era diretto furono accresciute prima dalla creazione di un giardino terrazzato (progettato dall'architetto Cecil Pinsent) ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...