Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] A Mecenate spettò la bonifica dell’Esquilino, con i grandi giardini chiamati con il suo nome.
Il regno di Tiberio vide , dal 1803 ha sede nella cinquecentesca villa Medici; la Scuola francese di Roma, fondata nel 1875, ha sede nel palazzo Farnese. ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] (Tantibambini di Einaudi, Apertura di Fabbri, Il giardino di Mursia). Rispetto al passato le opere si distinguono di J. de Pucelle; Les grandes heures de Rohan, di artista francese; Les très riches heures du duc de Berry, dei fratelli de Limbourg ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] proposta di una tregua di un mese non fu accettata da Francesi e Senesi, che contavano di approfittare degli insuccessi militari degli ad acquistare una serie di terreni confinanti con i suoi giardini, pensando di dividere l'area in due parti: una ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Francia, con il quale fece il suo ingresso a Milano, conquistata dai Francesi il 6 ottobre.
Agli inizi del 1500 il Della Rovere era a Roma mecenatismo. Già da cardinale aveva acquisito e collocato nel giardino del suo palazzo l'Apollo, poi detto del ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] al mese, tanto da far dichiarare a U. a metà ottobre che i "francesi s'avanzano a pregiudicio della libertà d'Italia" (G. Demaria, p. pezzi un suo ritratto in stucco, collocato nel cortile-giardino del Collegio Romano. Dopo l'autopsia del cadavere, ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] Dio e dall'Agnello, crea, ovunque passa, il paradiso, il giardino delle anime viventi.
La santità è la vocazione di ogni uomo. suprema nell'ordine temporale, come il nazionalismo francese, il fascismo italiano, il nazionalsocialismo tedesco. Tale ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] papa meditasse di togliergli la dignità di re trasferendola a un principe francese: il 18 agosto invitava il re di Francia a mandargli a nella storia istituzionale della Francia: la convocazione, nei giardini del Louvre (12 marzo 1302), di un certo ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] d'importanza cruciale e ha spesso trasformato il giardino della natura in un deserto umano. Anziché sia la realtà da esso designata emergano dopo le rivoluzioni americana e francese, uno dei cui effetti era stato quello di rimuovere la religione dal ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Romagna. Quand'ecco un tentativo di mediazione da parte dell'ambasciatore francese, il quale - riferisce il D. in data 13 aprile 1946; P. Pancrazi, Il "Galateo" di Monsignore, in Nel giardino di Candido, Firenze 1950, pp. 77-84 (è sostanzialmente l' ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] figure: la "bottiga",il "cellaio",la vigna e il giardino. La più caratterizzata è la "bottiga" (bottega), che, -342; G. Cavallini, La struttura del Dialogo cateriniano nella edizione francese del 1913 e in quella italiana del 1968, ibid., pp. ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...