Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] secolo. Le caratteristiche tipologiche, inalterate nel corso dei secoli, deisemplici e ‘naturali’ sacrari dello Shintō, dove più illustre esempio nell’arte deigiardini, per risultati simbolici ed espressivi, è il ‘giardino secco, o asciutto’ ( ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] apposite e complesse figure: la "bottiga",il "cellaio",la vigna e il giardino. La più caratterizzata è la "bottiga" (bottega), che, come già per la migliore comprensione di esse: in luogo deisemplici indirizzi, che si leggevano sugli originali, si ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] . Quando il suo stato si aggrava, i fratelli si recano nel giardino in cui si trova la pianta che ha causato la malattia e, ed esegue i riti magici saranno diverse da quelle deisemplici spettatori. Al livello della collettività vi può essere una ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] il giardino fiorito nel quale tu, diletto, possa compiacerti. Vogliamo essere i fiori profumati dei tuoi altari e dei tuoi non è la scelta tra fede adulta e fede deisemplici quanto piuttosto riuscire davvero a rivitalizzare una liturgia stanca e ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] bandismo appare come sale della piacevolezza liturgico-devota deisemplici, il cui idioma oltrepassa il primo Risorgimento, spalle D. Bosco e lo portarono in trionfo per il cortile-giardino, e noi seguendolo in giro cantammo la canzone imparata in ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] dell'inferno"; si complimenta, nella chiesa del Giardinodei francescani riformati, per la canonizzazione, del 16 frase e modestia dello stile",riflesso dei frequenti "apologhi" dei divertenti "racconti" deisemplici "proverbi".
Questo il profilo del ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] Cavallo, costruito pochi anni prima su un lembo del giardinodei Colonna (Vittoria Colonna, insieme con Caterina Cibo, fu volte si era fermato a conversare e ad ascoltarne i semplici consigli. Il giorno successivo alla sua morte aveva subito iniziato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] per il suo carattere universalistico, per la semplicitàdei suoi riti, per la mancanza di rigide gerarchie pubbliche. A Mecenate spettò la bonifica dell’Esquilino, con i grandi giardini chiamati con il suo nome.
Il regno di Tiberio vide soprattutto ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] a quelle di più semplice conservazione di materiali o macchinari. Inoltre nell'ambito dei Musei Vaticani sono stati meteoriti. Nel 1942 fu trasportato da Roma e installato nei giardini della Villa Pontificia anche l'astrografo della Carta del Cielo e ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...