FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , arricchendola con un enorme bacino. Fu allargata la finestra dell'arco centrale per consentire una veduta scenica verso il giardinobotanico e, perché fosse visibile il panorama dell'intera città (D'Onofrio, 1977), il F. fornì anche un balcone ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] in più di trecento volumi), i disegni e le incisioni, l'erbario, e la sua famosa collezione, senza dire del Giardinobotanico. Il museo, che superò per quantità e qualità di materiali le più famose collezioni contemporanee, quali quelle di Francesco ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] la pausa pranzo o alla fine delle sessioni, ad andare a visitare una mostra, una chiesa, un museo, un giardinobotanico (aveva la passione dei fiori). Era instancabile; le sue giornate erano lunghissime: a qualunque ora si concludessero, voleva ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] amicizia con G. Gussone, che seguì poi nel 1824 per coadiuvarlo nella direzione dell'Orto botanico di Boccadifalco presso Palermo, fondato come Reale Giardinobotanico nel 1818 da re Ferdinando I. Anche altre ville e parchi reali, per le dimensioni ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] Perego (trasformato poi dal Villoresi: cfr. Sioli Legnani - Mezzanotte, p. 18) in via Borgonuovo a Milano; del giardinobotanico a Pavia. Ancora a Milano si occupò di architettura industriale, disegnando la fabbrica di tabacchi in via della Moscova ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] ma soprattutto eccelse nella fisica sperimentale, riallacciandosi alla tradizione galileiana e dell'Accademia del Cimento. Nel giardinobotanico pisano fece una serie di osservazioni tra le quali alcune con la macchina pneumatica del Boyle, controllò ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] acquistata nel 1761, egli poté soddisfare queste sue passioni. Con la guida di Ulderico Pruckner, già a capo del famoso giardinobotanico di Eugenio di Savoia a Vienna, la Mattonaia venne trasformata in un vero e proprio "casino di delizie" in senso ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] . e RR. famiglia, Firenze 1849; Elogio di Filippo Barker Webb, Firenze 1856; Fioritura della Vittoria regia nel Giardinobotanico, Firenze 1859; Elogio di Alessandro Humboldt, Firenze, 1859; Le specie dei cotoni, Firenze1866; Sulle piante medicinali ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] dei paesi attraversati, visitarne le istituzioni scientifiche e incontrarne gli studiosi.
A Barcellona fu J.F. Bahí, del Giardinobotanico-agronomico di quella città, a guidarlo nelle visite ai musei, agli erbari, e nelle ricerche floristiche dei ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] prendere possesso di quanto restava dell'eredità Donati. Nel 1780 una parte venne convertita per l'apertura di un nuovo giardinobotanico.
Morì a Mantova l'8 giugno 1602, colpito da insulto apoplettico. Il cugino Federico, suo erede, ne fece erigere ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....