FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] molto vago e informale maturò nel papa, all'annuncio della volontà di Carlo V d' , IFarnese. Grandezza e decadenza di una dinastia italiana, Roma 1954, ad Indicem; J. Delumeau, a portare a termine quell'ala sul giardino.
Durante la vita del F., il ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] .
L'offerta rituale sposta l'inquadratura sui giardini di Pitti e dai giardini di Pitti ai teatri fiorentini e poi ad epoca (1230-1280) della letteratura italiana -, rielaborate, apparvero dal luglio all'ottobre dell'anno successivo nella European ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] d'Aragona, moglie di Ercole d'Este, risale all'autunno del '93); in seguito, dal 1504 , fate e maghi, giardini palazzi e città su sfondi C. Segre, Studi sui Cinque Canti, in Studi di filologia italiana, XII(1954), pp. 23-75; Id., Appunti sulle fonti ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] mobili, vetrate panoramiche, giardini, piante finte; e al suo lavoro. Alla fine, solo com’era all’inizio, prende atto che la donna, come del cinema italiano», 1954, 10; F. Di Giammatteo, Registi italiani: M. A., «Comunità», 1956, 37; G. Cavallaro, M ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] sono due probabili indizi della sua attività all'interno della colonia degli esuli italiani in Costantinopoli, e almeno uno di intellettuale coltivavano campi e giardini (Inst., 1, 28, 5); il resto doveva dedicarsi all'intendimento delle scritture ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] attività d'operista. La refrattarietà del pubblico di corte all'opera italiana, strenuamente voluta da Mazzarino, e quindi la sua Ninfa della Senna, che sullo sfondo del palazzo e dei giardini delle Tuileries si chiede se "le Héros que j'attends ne ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Nevers appariva quello più legittimato all'insediamento nel Ducato. Auspice la interni, coi suoi giardini boschetti fontane giochi d , 2007, 2317, 2369, 3223; A. Einstein, The Italian madrigal, Princeton 1949, ad vocem; T. Bozza, Scrittori polit ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] fabbriche, i porticati, gli affreschi, le decorazioni, i giardini. Il corsaro poteva secondare i suoi gusti, formatisi dei re e dei principierano all'opera sulla società genovese, questo sensibile nervo dell'egemonia italiana di Carlo V? L'episodio ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] municipio di Carpi, il busto di marmo all'ingresso dei giardini pubblici della stessa città, la bella I (1855), n. 2, pp. 117-162; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, II, Napoli 1872, p. 212; G. Mestica, T. B. e la letteratura critica ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] rinuncia all'amore per il dovere. Nella cornice raffinata ed elegante di ville, giardini, colli Le idee e le virtù di A. F., Padova 1974; Id., A. F., in I classici italiani nella storia della critica, a cura di W. Binni, III, Firenze 1977, pp. 1-56; ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...