CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] eretto ai Giardini pubblici, in occasione delle nozze di Eugenio Beauharnais e Amalia di Baviera; ispirato all'arco di Palazzi privati di Lombardia, Milano 1965; L. V. Meeks, Italian Architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, ad Indicem;G. ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] utilizzate come ornamento per le due fontane al centro dei giardini di piazza G. Verdi; cfr. ili. in La III, [1904], pp. 57 s.; V. Pica, L'arte decorativa all'Esp. di Milano. La sezione italiana, in Emporium, XXIV (1906), pp. 338, 332 s.; U. Ojetti ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] dotti conversari nei giardini di palazzo Rucellai servizio di Cosimo I verso il 1549). All'incirca in questo periodo il B. sembra J. A. Tedeschi, Contra Pietro Antonio Cervia, in Italian Reformation Studies in Honor of Laelius Socinus, Firenze 1965 ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] stampa, divise in due fazioni gli sportivi italiani. Nel 1946 il C. vinse anche Baracchi sempre in coppia con Filippi.
All'inizio del '56 soffrì lungamente per C. ci si è valsi delle opere seguenti: G. Giardini, F. C., Milano - Pavia s.d. 119491; G ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Bologna, sono per antica tradizione attribuiti all'A., nel Palazzo comunale, la cortile, accordato architettonicamente col giardino.
Il volume architettonico è pp.123-130; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, XI, 3, Milano 1940, pp. 589 ss. ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] conferendo all’impianto una «forte valenza geometrica» (Zanzottera, 2012): l’idea di collocarvi il giardinoall’ milanesi in età moderna, in L’Università di Roma ‘La Sapienza’ e le Università italiane, a cura di B. Azzaro, Roma 2008, pp. 141-143; L. ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] alla Venaria: per la quale appunto nel '72 sistemò il giardino e nel '78 aprì una via rettilinea d'accesso da Torino che operarono o scrissero in Piemonte dall'anno MCCC all'anno MDCL, in Miscell. di storia italiana, XII (1871), p. 475; G. Claretta, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] periodica italiana, ai saggi sulla questione universitaria, gli studi su Dante Alighieri e su Cesare Baronio all’incarico , circa una «vera e piena proprietà degli indigeni su giardini, orti, campi ed edificii» (Sull’ordinamento della proprietà ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] riconoscimenti conseguiti all'Esposizione di Torino del 1890 (D. Donghi, L'architettura moderna alla prima Esposizione italiana di architettura , poi accantonata (M. de Vico Fallani, Storia dei giardini pubblici di Roma…, Roma 1992, pp. 300-302, ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] di Tommaso Vallauri (1898)all'Accademia delle scienze di Torino, e di Riccardo Selvatico (1903)nei giardini di S. Elena compositivo, ma si mantenne sempre appartato dalla vita musicale italiana a lui contemporanea.
M. Caraci
Fonti e Bibl.: Oltre ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...