Chiusura fatta per lo più di elementi di metallo o di legno o di pietra, posti a qualche distanza e collegati tra loro. Può essere mobile e a battenti, quando funziona da porta; esteso, prende anche il [...] Villa Umberto I a Roma) all'industrialismo dell'età della ghisa ornati. Veri capolavori sono le cancellate del giardino e del castello di Versailles, di J. italiana, Milano 1928; A. Pedrini, Il ferro battuto sbalzato e cesellato nell'arte italiana dal ...
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MONTECATINI Terme (già Bagni di Montecatini; A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Placido CAMPETTI
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Comune della Toscana, nella provincia di Pistoia, di recente origine e sviluppo, [...] luoghi di pace e di ritrovo; decorata da giardini bene alberati e fioriti che ne fanno una con tramvia a Pescia e con una funicolare all'abitato di Montecatini di Val di Nievole, Tettuccio, la più radioattiva acqua italiana di questo gruppo) e vengono ...
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SÃO SALVADOR da Bahia de Todos os Santos (o più brevemente São Salvador o Bahia; A. T., 155-156)
Emilio Malesani
Capitale dello stato di Bahia, nel Brasile. Sorge sul lato orientale della vasta baia [...] di stile portoghese-coloniale, barocche all'eccesso e cariche nell'interno di francescani, dei carmelitani, dei cappuccini italiani e il collegio dei salesiani, , entro la cornice di magnifici giardini.
Nonostante tutti gli abbellimenti moderni Bahia ...
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GRADO (lat. ad aquas gradatas, con probabile allusione al tenue declivio della spiaggia; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Pier Silverio LEICHT
Cittadina veneta, in provincia di [...] città balneare con alberghi, villini e giardini.
Grado, che è congiunta con una troviamo i motivi ornamentali cari all'arte bizantina; interessantissimi soprattutto alcuni e Grado, Milano 1916; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927. ...
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Città e porto della Cirenaica orientale e, dopo Bengasi, il principale centro abitato della colonia. La città giace sulle due rive del torrente omonimo alla lat. nord di 32°45′43″,7 e alla long. est di [...] americano, in mezzo a un folto palmeto e a fiorenti giardini d'agrumi e di piante fruttifere d'ogni genere.
Derna occupa In seguito all'occupazione italiana la città ha preso un nuovo sviluppo ed è andata sempre più trasformandosi. All'antico nucleo ...
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Terza città dell'Ungheria per numero di abitanti (dopo Budapest e Seghedino) e il centro maggiore dell'Alföld a est del Tibisco, posta nella parte orientale dello stato, in regione fertile e ben coltivata, [...] prati (47), vigne (10) e giardini (3,7); parte del territorio è aumento 11,3% nel decennio, dovuto in gran parte all'immigrazione). La venuta di molti cattolici ed ebrei ha etnografiche, qualche opera barocca italiana, dipinti ungheresi dei secoli ...
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PRIMATICCIO, Francesco
Aldo Foratti
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna fra il 1504 e il 1505, morto a Parigi nel 1570. Scolaro d'Innocenzo da Imola e poi del Bagnacavallo, nel 1526 egli [...] augusto mecenate. Il P. dovette attendere con i suoi aiuti all'architettura dei giardini, ma la passione di quel collettore d'arte che fu "scuola di Fontainebleau", che trasse nell'orbita italiana i pittori francesi. Egli allungò le proporzioni delle ...
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Con questo nome si indicano parecchie specie del genere Chrysanthemum della famiglia delle Composte Tubuliflore stabilito da Linneo e qui inteso nel largo senso linneano, incluso il genere Tanacetum. Sono [...] L. ecc.). La flora italiana annovera una dozzina di specie spontanee che mette una nota gaia nei giardini proprio quando vengono a mancare gli altri pianta e si sopprimono i germogli ascellari e basali all'inizio dello sviluppo. Le piante in vaso si ...
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Città e porto del Marocco, sulla costa dell'Atlantico, a 100 km. a SO. di Rabat, a 33°40′ N., centro principale dell'attività colonizzatrice nel Protettorato francese e sede delle rappresentanze straniere. [...] e privati, ricchi negozî, ville e giardini. Mite e salubre ne è il del 1928. Tale rapido aumento è dovuto all'esportazione dei fosfati (1.329.912 tonn. scali a Oudjda Fez e Rabat.
La bandiera italiana, nel 1928, è intervenuta nel movimento del porto ...
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Cantante e compositore, nato a Poggio Bustone (Rieti) il 5 marzo 1943, morto a Milano il 9 settembre 1998, considerato uno dei maggiori cantautori italiani. Dopo una formazione musicale come autodidatta, [...] cultura musicale e del costume italiani, riuscendo a interpretare in Tale risultato è da ascriversi anche all'integrazione intima e mai casuale amore (1971); Umanamente uomo: il sogno (1972, con I giardini di marzo, E penso a te); Il mio canto libero ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...