Hatta, Muhammad
Economista e politico indonesiano (Bukittinggi, Sumatra, 1902-Jakarta 1980). Attivista del Movimento nazionalista indonesiano, fu arrestato dagli olandesi nel 1934 e costretto all’esilio [...] 1945): H. ne divenne il vicepresidente e Sukarno il presidente. Gli olandesi non accettarono la Repubblica dopo la resa del Giappone e scoppiò la guerra per l’indipendenza: H. fu nominato primo ministro (1948) e diresse la lotta. Imprigionato di ...
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Scrittrice giapponese (Tokyo 1872 - ivi 1896). Tra le migliori esponenti della nuova letteratura femminile, sviluppatasi a fine secolo dopo l'apertura del paese all'Occidente, è autrice di racconti che [...] del suo tempo e dei quartieri popolari della città dove ancora non sembravano avvertirsi i fermenti che stavano rinnovando il Giappone. Inoltre, l'uso della lingua classica accanto a forme colloquiali e la tendenza a rielaborare lo stile ellittico di ...
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Patriota e viaggiatore italiano (Milano 1813 - Genova 1877). Medico, riparò in Svizzera (1846) dopo un duello con un ufficiale austriaco; volontario nelle campagne del 1848-49 e del 1859, a capo, con Giuseppe [...] soddisfare la sua passione per i viaggi. Partito nel 1868, visitò i porti indocinesi e poi quelli cinesi, fu in Giappone, e infine in California e in Canada. Rientrato in Italia, ne ripartiva nel 1870, per visitare gli stati dell'America Meridionale ...
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Poeta statunitense (Newark, New Jersey, 1926 - New York 1997). Studiò alla Columbia University, entrando in contatto con J. Kerouac e W. Burroughs; si affermò con la sua prima raccolta di poesie (Howl [...] sistematico sperimentalismo nella vita e nell'arte, G. compì numerosi viaggi (Messico, Europa, Amazzonia, Tangeri, Vietnam, India, Giappone, ecc.), dando frequenti letture pubbliche dei suoi versi, e si accostò sempre più alla filosofia buddista. La ...
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Poeta e orientalista statunitense (Salem, Massachusetts, 1853 - Londra 1908). Nel suoThe Chinese written char acter as a medium for poetry (1918), nella lettura proposta dell'ideogramma cinese, inteso [...] per la poesia d'Occidente.
Vita
Laureatosi in filosofia alla Harvard Univ. nel 1874, nel 1878 si trasferì in Giappone, dove insegnò filosofia ed economia politica all'univ. di Tokyo, fu consigliere artistico del governo giapponese, si interessò al ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] da lui vagheggiata, e si rivolse anche contro l’imperialismo occidentale. Il 12 marzo 1925, dopo un ultimo viaggio in Giappone, durante il quale mostrò il suo apprezzamento per i progressi che il Paese vicino aveva compiuto nei passati decenni, S.Z ...
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Soga
Antico clan giapponese, discendente dal leggendario imperatore Kogen e dallo statista (figura semieroica) Takenouchi no Sukune, epigono di questi. In epoca protostorica (fino al 7° sec., ma già [...] imperiale. I S. mantevano contatti con il continente e diedero grande impulso alla diffusione del buddhismo, penetrato in Giappone nel 538 o 552, favorendo l’inserimento della nuova religione nell’ambito politico-statale. In ciò furono osteggiati da ...
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Tokugawa
Clan militare giapponese, terza dinastia shogunale (1603-1868). Il nome nasce da una borgata del villaggio di Serata (prefettura di Gunma), dove Nitta Yoshisue si stabilì (inizi 8° sec.), adottandone [...] fu Ieyasu. Il nipote Iemitsu (1604-51), terzo shogun, introdusse il dal 1641 perfezionò la politica di isolamento del Giappone (sakoku), represse il cristianesimo e confinò i commerci a Deshima. La linea diretta si estinse con la morte di Tsunayoshi ...
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So
Famiglia di guerrieri giapponesi discendenti dai Taira. In particolare So Yoshitomo (1565-1610) fu creato di Tsushima da Toyotomi Hideyoshi, dal quale fu inviato come emissario in Corea, dove in [...] la Corea. I suoi successori conservarono la signoria su Tsushima, col compito di gestire le relazioni fra la Corea e il Giappone e di raccogliere informazioni sul continente, fino al . In questo modo si realizzò un’importante eccezione all’isolamento ...
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Lansdowne, Henry Charles Keith Petty-Fitzmaurice, quinto marchese di
Politico inglese (Londra 1845-Newton Anmer 1927). Liberale, di origine irlandese, ricoprì cariche di governo con Gladstone (1868-74), [...] la Home rule irlandese, e divenne uno dei leader del nuovo gruppo liberale unionista. Ministro della Guerra (1895-1900), poi degli Esteri (1900-06), promosse l’alleanza con il Giappone (1902) e la cosiddetta entente cordiale con la Francia (1904). ...
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giapponico
giappònico agg. (pl. m. -ci). – Del Giappone; è forma ant. e rara per giapponese: nello scorso secolo una nave giapponica ... (C. Cattaneo); terra g., o del Giappone, altro nome del catecù, la sostanza estratta dal legno dell’Acacia...
giapponista
agg. Che risente degli influssi del Giappone; con particolare riferimento agli stilemi dell’arte e della moda. ◆ Il vero mito parigino incomincia a sfavillare in quegli stessi anni con il frullare impazzito di voiles da gran ballo...