Baritono italiano (Roma 1929 - ivi 1990). Dotato di una voce duttile e di bel timbro, morbida nell’emissione, con uso delle mezze voci tipico della tradizione della scuola vocale romana di Battistini [...] e De Luca, ha debuttato nel 1955 al Giglio di Lucca nel ruolo di Figaro nel Barbiere di Siviglia. Dal Giappone all’America, dalla Gran Bretagna, all’Opera di Parigi alla Scala di Milano, al Liceo di Barcellona e per vent’anni al Teatro dell’Opera di ...
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Pittore e incisore giapponese (Yedo, od. Tokyo, 1797 - ivi 1858). Allievo di Utagawa Toyohiro, cominciò a pubblicare (1814) stampe singole e libri con illustrazioni di soggetto vario (scene di teatro, [...] Dal 1836 circa, H. si dedicò quasi esclusivamente al paesaggio, intraprendendo anche lunghi viaggi per conoscere a fondo il Giappone. Le grandi serie di vedute della strada Tōkaidō e della Kisokaidō (circa 1839), gli diedero la celebrità; famose pure ...
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Filologo e scrittore cinese (n. Wuxing, Zhejiang, 1887 - m. 1939), noto anche come Qian Xia. È stato figura di primo piano nella lotta per la nuova cultura cinese alla caduta dell'impero. Nel 1904 fu tra [...] i fondatori della rivista Huzhou baihua bao ("Giornale in lingua parlata di Huzhou"). Recatosi a studiare in Giappone, vi organizzò la Società per la promozione degli studî nazionali, insieme con Lu Xun, Zhou Zuoren e altri. Politicamente vicino a ...
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Pseudonimo del musicista cinese Nie Shouxin (Yuxi, Yunnan, 1912 - Fujisawa, Ibaraki, 1935). Recatosi nel 1932 a Shanghai, fu attivo nel campo dello spettacolo collaborando col drammaturgo Tian Han e componendo [...] film di successo. Legato al partito comunista cinese, per sfuggire all'arresto da parte del Guomindang nel 1935 si rifugiò in Giappone, dove morì annegato. La "Marcia dei volontarî", da lui composta nel 1935, divenne nel 1949 l'inno nazionale della ...
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Giornalista italiano (Roma 1875 - Biella 1943), noto specialmente con lo pseudonimo di Bergeret. Scrittore arguto e paradossale, articolista fra i più brillanti del suo tempo, fu redattore e collaboratore [...] di varî giornali, in particolare de Il Mattino di Napoli e de La Stampa di Torino, per conto dei quali si recò anche in Russia, in Giappone e in Francia. ...
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Pittore cinese (n. Qiantang, od. Hangzhou), noto anche come Yuyu, attivo a Qiantang tra il 1190 e il 1225 circa. Allievo di Li Tang, fu con Ma Yuan tra i più grandi pittori di paesaggio del suo tempo (Limpida [...] veduta di acque correnti e monti in lontananza, Taibei, Museo del Palazzo nazionale), molto apprezzato in Giappone. ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] 23 febbr. 1933; O. Grosso, Il Museo Chiossone di Genova, Roma 1934, p. 3, ill. p. 76; Id., E. C., in Roma-Tokyo, Soc. Amici del Giappone (Roma), n. unico, maggio 1940, pp. 32-34; Id., E. C. ed il Museo..., in Sapere, 15 dic. 1940, pp. 350 a. L. Carpi ...
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Dal Verme, Luchino
Generale e politico (Milano 1838-Roma 1911). Di antica e nobile famiglia lombarda, combatté nelle guerre d’indipendenza. Dapprima con Tommaso di Savoia, a bordo della Vettor Pisani, [...] poi da solo, compì fra il 1879 e il 1880 un lungo viaggio in Estremo Oriente, da lui descritto nel volume Giappone e Siberia (1882), e negli anni successivi si recò in Eritrea, nel Sudan e in Egitto. Deputato dal 1890, in Parlamento si occupò di ...
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Uomo politico giapponese (n. nella pref. di Yamaguchi 1880 - m. Tokyo 1946). Delegato della Società delle Nazioni (1932), tenne il ministero degli Esteri dal luglio 1940 al luglio 1941 e fu uno dei maggiori [...] del Tripartito. Nel corso di un viaggio in Europa (1941), discusse con gli altri membri del Tripartito la partecipazione del Giappone alla guerra e concluse con l'URSS un patto di non aggressione. Arrestato come criminale di guerra, morì nell'attesa ...
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Buddista giapponese (n. Shikoku 774 - m. 835), patriarca del buddismo giapponese. Entrò a 19 anni nell'ordine col nome religioso di Kūkai. Nell'804 andò in Cina, e al suo ritorno cominciò a predicare la [...] dottrina della setta Shingon. Poi (816) fondò il tempio Kongōbu-ji sul M. Koya, che divenne uno dei maggiori del Giappone. Gli è attribuita l'invenzione del sillabario hiragana. K. fu anche calligrafo e fondatore di una scuola di quest'arte. Dopo la ...
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giapponico
giappònico agg. (pl. m. -ci). – Del Giappone; è forma ant. e rara per giapponese: nello scorso secolo una nave giapponica ... (C. Cattaneo); terra g., o del Giappone, altro nome del catecù, la sostanza estratta dal legno dell’Acacia...
giapponista
agg. Che risente degli influssi del Giappone; con particolare riferimento agli stilemi dell’arte e della moda. ◆ Il vero mito parigino incomincia a sfavillare in quegli stessi anni con il frullare impazzito di voiles da gran ballo...