BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] Roma 1929, p. 501; L. von Pastor, Storia dei Papi,XVI, I, Roma 1933, pp. 130, 198, 216, 225, 250; E. Dammig, Ilmovimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII,Città del Vaticano 1945, pp. 351 (ove si afferma erroneamente che il B. fece ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] 1960, pp. 432 s.; A. Bianco, Asti ai tempi della Rivoluz. e dell'Impero, Asti 1964, pp. 36, 43-50; P. Stella, Giansenisti piem. nell'Ottocento, Torino 1964, ad Ind.;L. Gai, La valle del Mastodonte e di Musanzia, Asti 1967, pp. 354-358; P. Stella ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] Grigioni, A.A. G., la vita e le opere, in La Romagna, s. 4, IX (1912), 3, pp. 147-240; A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 107 n., 116, 333, 335, 359, 402 n.; E. Esteban, De infirmitate rev.mi Vasquez, deque ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] una rottura con la Spagna e di un isolamento totale tra l'Austría infida e la Francia travagliata dal problema giansenista, accordando al re il richiesto diritto di patronato universale su 12.000 benefici sino ad allora in contestazione, mentre solo ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...]
Il viaggio a Roma, nel maggio 1775, al seguito del senatore Incontri permise al F. d'entrare in stretto rapporto col gruppo "giansenista" romano (Foggini, A.A. Giorgi, Tamburini, G. Zola) e con figure ad esso vicine, come l'erudito G.C. Amaduzzi, ma ...
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ALASIA, Giuseppe Antonio
Carlo Baudi di Vesme
Nato il 10 marzo 1731 a Sommariva del Bosco, dottore in teologia (26 maggio 1756), fu prefetto del seminario di Torino dal 1758 al 1761, capo delle Conferenze [...] , anche in compendi, e dettero all'A. una notevole fama. Considerato, finché visse, probabilista, e accusato di lassismo dai giansenisti, fu invece tacciato di rigorismo dall'allievo di P. B. Lanteri, L. Guala, che difendeva la morale liguoristica, i ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] (s.l. 1757), forte satira contro l'enciclica del papa, accusato di aver abbandonato la linea seguita dai predecessori contro il giansenismo. Questo scritto fu condannato con breve di Benedetto XIV in data 5 sett. 1757.
Seguì un'altra serie di tesi e ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] tempi nuovi. Atti del Convegno, Loano… 1995, a cura di J. Costa, Bordighera 1998, pp. 371-382; Id., Tra illuminismo e giansenismo: il Settecento, in Il cammino della Chiesa genovese dalle origini ai nostri giorni, a cura di D. Puncuh, Genova 1999, pp ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] politiche e il clima culturale in cui furono redatte: le controversie sulla costituzione interna della Chiesa con la tendenza dei giansenisti a sminuire i poteri del papa a favore degli organi periferici e, in particolare, dei vescovi; la crisi e lo ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] Gilles Gabrielis, l'impossibilità da parte francese di far passare la tesi che tutti i nemici del diritto di regalia fossero giansenisti e la traduzione italiana - a spese del F. - del Traité général de la Régale (Amsterdam 1681) di L.-P. du Vaucel ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...