CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] . al S. Cuore di Gesù, Modena 1938, p. 84 (non corregge l'attribuzione della Lettera di due eccles.);D. Federici, Echi di giansenismo in Lombardia…, in Arch. stor. lombardo, n.s., VII (1940), pp. 114 s., 122; A-F. Vaucher, Une célébrité oubliée. Le P ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] in due volumi di Opuscoli critici (Serravalle 1794), la polemica riguarda non tanto le posizioni dottrinali dei giansenisti quanto piuttosto l'anticurialismo dei loro epigoni italiani, in particolare l'attacco portato all'autorità del papa dal ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] . XVII). Tra gli autori consigliati per la polemica contro gli atei figurano Cartesio, Malebranche, Lamy, Fénelon e soprattutto il giansenista P. Nicole.
Fonti e Bibl.:Arch. Segr. Vaticano, Proc.Dat. 103. ff. 29-41; Bibl. Apost. Vat., Capponiano lat ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] P. F. Foggini e tramite questo entrò in rapporto con G. Bottari, che poteva essere considerato il capo del movimento giansenista a Roma. Fu proprio il Bottari a fare da patrocinatore alla pubblicazione della Storia dei seminarii, come si evince dal ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] assai rigida dei rapporti tra la Chiesa e il mondo moderno, una visione in cui nulla si concedeva alle istanze del giansenismo, l’autorità papale non era messa in discussione e tutte le simpatie andavano verso quei settori del mondo cattolico più ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] 809; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1, Roma 1933, pp. 582 s., 618 s.; 2, p. 97; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella secondametà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 267-269; Il libro romano del Settecento, la stampa e la ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] di F. De Bartolomeis, Il maestro (pp. XL-XLVI), di L. Borghi, Il pedagogista (pp. XLVII-LXXX), di G. Spini, Lo storico del giansenismo (pp. LXXXI-LXXXVIII), di R. Laporta, La Scuola-città Pestalozzi (pp. LXXXIX-CIII) e, ancora a cura di D. Izzo, la ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] 1971, pp. 49 s., 53 s.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, Bari 1971, I, pp. 94 s., 97, 230; P. Stella, Il giansenismo in Italia, I, 3, Piemonte, Zürich 1974, pp. 3, 13, 41, 148; L. Chiesa, Il movimento dei cattolici in Piemonte nel primo e secondo ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] , all'uniformità degli studi ecclesiastici e alla riforma dei testi proposti dai ricciani: schierandosi, insomma, contro il rigorismo dei giansenisti. La sua abilità portò il partito curiale a una netta vittoria e gli guadagnò fama personale (che gli ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] di seta che mostra come egli fosse rimasto fedele alle idee riformatrici della sua gioventù, forse influenzate anche, da motivi giansenisti. Si trova pure una lettera al Murat con pesanti accuse al malgoverno e alla doppiezza dei governanti, i quali ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...