BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] . Apost. Vat., ms. Chigi B. V. 89).
Il B. vi sostiene che per salvare la dottrina di s. Agostino è necessario condannare Giansenio, che ne ha forzato in modo pericoloso e talvolta eretico il pensiero: a tale scopo il B. non esita a rinnegare alcune ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] per il loro lassismo verso gli "eretici". Il D. da allora cercò di separare nettamente la posizione tomista da quella giansenista, ma incorse in alcuni infortuni, come quando approvò le opere del padre Giuseppe de Vita per doverle poi sconfessare di ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] ; e ricorda che in tema di grazia e libero arbitrio la Chiesa ha condannato le tesi dei giansenisti e non quelle dei molinisti, benché queste siano meno probabili di quelle dei tomisti e degli agostiniani (III., pp. 41 ss.). La novità della seconda ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] Targioni Tozzetti (1768-79), o a quella delle Opere del Machiavelli (1782-83) nata in ambienti giansenisti con intenti "repubblicani" ma strumentalizzati dal riformismo leopoldino, agli Atti dell'assemblea fiorentina degli arcivescovi e vescovi ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] 1798-99, a cura di G. Cugnoni, I, Roma 1882, p. 13; II, ibid. 1886, pp. 131 e passim; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, II, Firenze 1941, p. 170; Le lettere di Benedetto XIV al card. de Tencin, a cura di E. Morelli, I (1740-1747), Roma ...
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CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] interessi storici che erano già emersi nella Lettera.
Il C. morì a Pisa l'8 genn. 1789.
Fonti e Bibl.: Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, II, Firenze 1941, p. 140; J. François, Bibliothèque générale de l'Ordre de St.-Benoît, I ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] del suo tempo, in Miscellanea di studi muratoriani, Modena 1951, p. 116; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti siciliani del secolo XVIII, in Il Diritto ecclesiastico, LXVIII (1957), pp. 340 s., 353 s. ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] I, Firenze 1941, p. LXXXVIII; II, ibid. 1941, pp. 130, 188 e n. 2; III, ibid. 1942, pp. 224, 233; Id., Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio De Vecchi, Firenze 1944, 1, p. 116 n. 1; sulla partecipazione del B. al sinodo di Pistoia, oltre agli ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] 194-195, 210; Fr. H. Reusch, Der Index der verbotenen Biicher, II, Bonn 1885, p. 934; E. Passerin, La politica dei giansenisti in Italia nell'ultimo Settecento, in Quaderni di cultura e storia sociale III (1954), pp. 269-270; F. Venturi, G. Vasco in ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] di Roma, finché nel 1776 non fu costretto dai superiori a scegliere un testo tomista e perciò meno sospetto. Un acceso giansenista come il de' Ricci, confortato nel suo assunto dal Palmieri, criticava invece tanto il Berti quanto il B., perché "hanno ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...