BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Amedeo II e le energiche misure di lui in difesa dell'unità della fede e della disciplina contro ogni infiltrazione giansenista, seppero far breccia nelle ultime resistenze del papa: l'Ormea compì l'opera circuendo il religiosissimo B. XIII con doni ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] .Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, p. 49; D. Ambrasi, Il teologo contrizionistaD. N. Cirillo (Un giansenista tra gli eroi del clerodi Napoli?), in Asprenas, XIII (1966), pp. 99, 196; P.Colletta, Storia del Reame di Napoli ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] dal gran rumore che sollevò, qualche anno dopo, il Gotescalcus Siculus di Luigi M. da Cefalù (C. Caristia, Riflessi politici del giansenismo italiano, Napoli 1965, pp. 317-319).
C. morì a Marsala il 15 ag. 1762.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. gener. dei ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] l'influenza della Curia romana in quella diocesi (lettera di V. Palmieri al Ricci, 13 febbr. 1788 in Carteggi di giansenisti liguri, II, p. 77). Ma la sopravvivenza del F. impedì l'attuazione di questo progetto.
Benché infermo, egli continuò a ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] degli infermi, n. 1532, f. 252; n. 1604/8; H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher, II, Bonn 1885, p. 766; Carteggi di giansen. liguri, a cura di E. Codignola, I, Firenze 1941, p. 208; III, ibid. 1942, p. 286; P. Sannazzaro, P. G. C., traduttore ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] , ma scarsa profondità di pensiero nell'applicazione piuttosto meccanica degli schemi scolastici. Sarà più tardi sfruttata dai giansenisti la sua opposizione alla dottrina dell'infallibilità papale, espressa in un passo del In quartum Sententiarum.
L ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] , oltre a dedicarsi a studi di antiquaria, il B. pubblicò tra l'86 e l'88 alcune opere di ispirazione giansenista, la più importante delle quali (Del cattolicesimo della Chiesa d'Utrecht pubblicata anonima a Milano nel 1786) ebbe diffusione e ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] Antonio Pilati, Firenze 1923, p. 122;G. Natali, II Settecento, Milano 1936, p. 323;G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo 1938, pp. 332 s.; G. Pitrè, Del Sant'Uffizio a Palermo e di un carcere di esso, Roma ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] . 19-25; Carteggio di A. Manzoni, a cura di G. Sforza e G. Gallavresi, I(1803-1821), Milano 1912, passim; E. Fabbri, I giansenisti nella conversione della fam. Manzoni, Faenza 1914, pp. 39, 40-50, 53-63, 71-74, 82-98, 121, 125; Manzoni intimo, a cura ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] erano ritrovati nei "filosofi" e nel Necker (ed è forse interessante notare che non addossi alcuna colpa ai giansenisti) col Quadro del fanatismo della rivoluzione di Francia dal 1789 al 1793, Foligno 1793.Nelle Riflessioni politiche e morali ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...