CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] fu sincera, ed il C. rimase credente tutta la vita, con una vena di schietta pietà, nutrita forse dalle influenze gianseniste ancora vive in una parte del clero pistoiese. Era ancora seminarista quando, nel 1809, si trovò compreso nella coscrizione ...
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POMPONNE (o Pompone), Simon Arnauld, marchese de
Uomo di stato francese, figlio di Robert Arnauld d'Andilly (v. arnauld, IV p. 543), nato a Parigi nel 1618, morto a Fontainebleau il 29 settembre 1699. [...] diretta di Luigi XIV tornò a corte. Ma ivi suscitò la gelosia del Louvois e del Colbert, i quali, sfruttando la fama di giansenismo degli Arnauld, gli alienarono il favore del re, che nel 1679 lo congedò. Tuttavia nel 1691, alla morte del Louvois, fu ...
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TADINI, Francesco
Silvia Cavicchioli
– Nacque a Cameri, vicino a Novara, il 10 ottobre 1785, da Gaspare e da Francesca Paggiaro.
Il padre, medico-fisico nativo di Vespolate, lo mise in collegio a Miasino [...] voti la laurea in medicina nel 1807 e quella in chirurgia l’anno seguente. Durante gli anni universitari si formò alle idee gianseniste e alle correnti riformiste e illuministe, ed ebbe tra i compagni di studio, insieme a Carlo Beolchi, i conterranei ...
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SABATIER (Sabbathier), Pierre
Giuseppe Ricciotti
Erudito francese, nato a Poitiers nel 1682, morto a Reims il 24 marzo 1742. A 18 anni entrò fra i benedettini della congregazione di S. Mauro, e, assegnato [...] avanti e stampare a Reims, nella cui abbazia di Saint-Nicaise era stato inviato essendosi implicato nelle controversie gianseniste.
L'opera uscì col titolo Bibliorum Sacrorum latinae versiones antiquae seu vetus Italica et ceterae quaecumque in ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] libero consenso: la grazia non agisce da sola, opera con lei anche la volontà che ex nolente et repugnante fit volens, dice Giansenio. "L'accord de l'opération toute-puissante de Dieu dans le cœur de l'homme avec le libre consentement de sa volontḫ ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , I-II, Torino 1937-38, ad Indicem; Id., Ultimi studi sul conte di Cavour, Bari 1936, pp. 13-17 e passim; Id., I giansenisti piemontesi e la conversione della madre di Cavour; a cura di E. Codignola, Firenze 1942, pp. 143-145, 155-156, 166-177; D ...
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BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] dell'istituto per le polemiche in corso nel clero piacentino, dovute a strascichi della campagna gesuitica contro le infiltrazioni gianseniste. Dal 1850 coadiutore nella parrocchia di S. Lazzaro, e dal 1855 parroco lui stesso, il B. espose questi ...
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Nicole, Pierre
Filosofo, teologo e controversista francese (Chartres 1625 - Parigi 1695). Compì i primi studi a Parigi nel collegio di Harcourt (1641-44); successivamente studiò teologia alla Sorbona [...] iniziò a preparare la stesura de Les provinciales – composte tra il 1656 e il 1657 come reazione alla condanna delle idee gianseniste di Arnauld pronunciata nel 1656 dalla Sorbona – fu N. a fornirgli parte del materiale; N. tradusse quindi l’opera di ...
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Teologo (Parigi 1634 - Amsterdam 1719); direttore (1662) dell'istituzione degli Oratoriani a Parigi, divenne sospetto all'autorità religiosa per alcune note in una sua edizione di san Leone Magno. Di netto [...] volta attaccato, venendo così le Réflexions a costituire il centro intorno al quale si svolse la seconda fase della controversia giansenista. Nel 1703 i gesuiti ottennero l'arresto di Q., che riuscì però a fuggire ad Amsterdam. Le Réflexions furono ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] di Tropea (in cui prese il nome di Infuriato) e dedicata a confutare - secondo un'impostazione agostiniana ripresa dal giansenismo - la teoria delle virtù dei pagani, giudicate comunque peccaminose perché non riferite al vero Dio e quindi "mancanti ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...