Teologo giansenista (Parigi 1686 - ivi 1763), dottore della Sorbona, professore nel Collegio Du Plessis; fu tra gli oppositori alla bolla Unigenitus; autore di numerosi scritti, difese in particolare l'indipendenza [...] (in foro interno) del parroco dal proprio vescovo e la separabilità nel matrimonio del contratto dal sacramento ...
Leggi Tutto
Sacerdote giansenista (Genova 1761 - ivi 1826). A Pavia fece parte, con V. Palmieri, P. Tamburini e altri, di un cenacolo politico-religioso che mirava alla diffusione delle idee della Rivoluzione francese, [...] vedendovi una via aperta ai postulati giansenisti. È anche noto, oltre che per l'attività politica nella Repubblica ligure del 1797-98, per la conversione di Enrichetta Manzoni Blondel (1810), per l'influenza su di lei e sulla madre del Manzoni e la ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di un giansenista francese (da alcuni identificato con Osmont du Sollier), autore del libro: L'avocat du diable, ou mémoires historiques et critiques sur la vie et sur la légende du pape Gregoire [...] VII, avec des mémoires du même goût sur la bulle de canonisation de Vincent de Paul (3 voll., 1743); polemizza contro la prescrizione della Messa e dell'Ufficio in onore di Gregorio VII e contro la bolla ...
Leggi Tutto
Teologo giansenista (Digione 1664 - Parigi 1743), nipote del precedente. Abate di Savigny nella diocesi di Lione, fu inviato dallo zio a Roma (1696) per ottenere la condanna del libro di Fénelon Explication [...] sur la vie intérieure. Di ritorno da Roma fu ordinato prete nel 1700. Partecipò attivamente alle polemiche intorno al giansenismo, che sempre difese. Nel 1726 fece preparare un nuovo messale modificato (pubbl. nel 1736) che suscitò resistenze e ...
Leggi Tutto
Letterato francese, giansenista (Langres 1641 - Parigi 1694). Dopo una prima satira contro i gesuiti, pubblicò Sentimens de Cléanthe sur les entretiens d'Ariste et d'Eugène par le père Bouhours (1671), [...] che è la sua opera più ricordata come un modello di finissima critica. Tra le sue opere si annoverano inoltre: Entretiens d'un abbé commendataire et d'un religieux sur les commendes (1674); Les Gaudinettes, ...
Leggi Tutto
Teologo giansenista (Genova 1734 - Pisa 1825). Israelita, si convertì al cattolicesimo e fu ordinato sacerdote. Insegnò teologia a Siena (1783) e S. Scrittura a Pisa (1787). Prese parte alla battaglia [...] giansenistica fin verso il 1795, poi si ritrasse dalla lotta e ritrattò le sue idee. È autore di numerose opere di teologia e di controversia; la più vivace, in difesa di S. de' Ricci, è intitolata Lettere ...
Leggi Tutto
Avvocato e giansenista (Parigi 1608 - Port-Royal 1658), nipote di A. Arnauld. Esercitò con successo la professione forense, poi si ritirò a Port-Royal (1638) per dedicarsi a studî religiosi e alla traduzione, [...] col fratello Isaac, del Nuovo Testamento. Molta fortuna ebbe la raccolta delle sue arringhe (Recueil de plaidoyers); scrisse, tra l'altro, una Apologie di Saint-Cyran (1642) e una per J. Duvergier de Hauranne ...
Leggi Tutto
Teologo giansenista (Parigi 1665 - ivi 1747). Professore di Sacra Scrittura alla Sorbona dal 1701, fu uno dei firmatarî del famoso Cas de conscience e tra i più strenui oppositori della bolla Unigenitus. [...] Costretto più volte all'esilio, scrisse moltissimo in favore del giansenismo, di cui fu forse il più grande difensore nel sec. 18º. Tra le sue opere: Histoire du "Cas de conscience" (8 voll., 1705-1711); Refus de signer le formulaire (1709); ...
Leggi Tutto
Giansenista (Esine, Brescia, 1723 - Cividate Camuno 1807); arciprete di Cividate Camuno, fu giansenista del gruppo pavese di P. Tamburini. Negando all'istituzione del papa e dei vescovi una esclusiva origine [...] divina, illustrò la potestà dei parroci quali diretti discendenti dei settantadue discepoli (De antiqua paroeciarum origine, 1782), e per la riforma della Chiesa, da liberarsi da ogni impaccio temporale, ...
Leggi Tutto
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...