BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] assolvere, fosse pur mediata da ragioni letterarie (se non addirittura editoriali), più che dettata da motivi di proselitismo giansenista. Quelle ragioni - valga l'approssirnazione della B che riflette in gran parte le perplessità critiche dell'epoca ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] e di disciplina, sicché egli stesso parlava alla Costanza Arconati di una raggiunta severità "da quackero o da giansenista".
Era una severità di costume che non inaridiva affatto, anzi esasperava l'esigenza dei rapporto sentimentale. Si manteneva ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] cura di Mario Fubini, Torino 1957, dove si troveranno indicazioni bibliografiche anche per quel che riguarda il rapporto tra giansenismo e illuminismo (nello studio di Ettore Passerin, pp. 189 sgg.). Su questo problema, numerosi gli studi recenti ed ...
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giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...