GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] una figura di provato carisma, ma per molti versi ritenuta scomoda. La causa del G. fu ripresa nel clima del rigorismo giansenista dal fiorentino mons. Giovanni Bottari dopo essere stata sepolta per un secolo; il 13 dic. 1756 fu emanato il decreto di ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] e i tempi di P. Tamburini, in Bollett. d. soc. Pavese di storia patria, XXVII (1927), pp. 177, 184, 208, 226; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941, I, pp. XXVII, XXXIV, XL, XCVII, C, 252 II, pp. 17, 363, 481 s., 489 ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] Roma 1929, p. 501; L. von Pastor, Storia dei Papi,XVI, I, Roma 1933, pp. 130, 198, 216, 225, 250; E. Dammig, Ilmovimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII,Città del Vaticano 1945, pp. 351 (ove si afferma erroneamente che il B. fece ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] . XVII). Tra gli autori consigliati per la polemica contro gli atei figurano Cartesio, Malebranche, Lamy, Fénelon e soprattutto il giansenista P. Nicole.
Fonti e Bibl.:Arch. Segr. Vaticano, Proc.Dat. 103. ff. 29-41; Bibl. Apost. Vat., Capponiano lat ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] di parte del patrimonio personale per legato testamentario.
Il F. morì a Pisa il 14 marzo 1806.
Fonti e Bibl.: Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, II, Firenze 1941, p. 618 n. 2 e ad Indicem; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] rimase che deplorare i toni troppo liberi usati in questi dibattiti. Richiesto da Roma di un giudizio sulla diffusione del giansenismo, il G. rispose di stimarla molto larga: la Corona in tempi di guerra non usava il rigore necessario e il fenomeno ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] (s.l. 1757), forte satira contro l'enciclica del papa, accusato di aver abbandonato la linea seguita dai predecessori contro il giansenismo. Questo scritto fu condannato con breve di Benedetto XIV in data 5 sett. 1757.
Seguì un'altra serie di tesi e ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] assolvere, fosse pur mediata da ragioni letterarie (se non addirittura editoriali), più che dettata da motivi di proselitismo giansenista. Quelle ragioni - valga l'approssirnazione della B che riflette in gran parte le perplessità critiche dell'epoca ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] di F. De Bartolomeis, Il maestro (pp. XL-XLVI), di L. Borghi, Il pedagogista (pp. XLVII-LXXX), di G. Spini, Lo storico del giansenismo (pp. LXXXI-LXXXVIII), di R. Laporta, La Scuola-città Pestalozzi (pp. LXXXIX-CIII) e, ancora a cura di D. Izzo, la ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] ., IX (1918), pp. 88, 90, 163 s., 167; Id., Un incidente a proposito di M. F., ibid., pp. 131-137; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, I, Firenze 1941, pp. CXXV, CXLVIII s., CLVI, CLXVIII, 659; A. Colletti, La Chiesa durante la ...
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giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...