FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] autore come il Van Espen è significativo, se si ricorda che questi era stato forse il maggior rappresentante della tendenza giansenista in sede di diritto canonico, e che le sue opere comparivano tutte nell'Indice. Depone nello stesso senso il fatto ...
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Ecclesiastico (Amsterdam 1648 - Utrecht 1710), uno dei fondatori della chiesa giansenista di Utrecht. Vicario apostolico dell'Olanda (1688) e arcivescovo titolare di Sebaste (1689), ricusò di sottoscrivere [...] il formulario di Alessandro VII. Sospeso (1702) e deposto (1704), scrisse in propria difesa la Defensio (1704) e la Denuntiatio apologetica (1706), esercitando sino alla morte resistenza passiva ...
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Educatore (Genova 1771 - Carcare 1836), scolopio; discepolo di G. B. Molinelli, di tendenza giansenista, fu rettore del collegio di Carcare dal 1798 al 1836, e dal 1827 al 1833 provinciale del suo ordine. [...] D'indirizzo liberale, fu insigne educatore ...
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Storiografo e teologo (Parigi 1625 - Melun 1709), trascorse molti anni a Port-Royal; giansenista, fu imprigionato nella Bastiglia (1666-1668); collaborò alla traduz. della Bibbia dei fratelli Le Maistre [...] de Sacy, tradusse e commentò il Salterio, il Nuovo Testamento (con note tratte da s. Agostino) e scritti di Padri, tra cui le omelie di s. Giovanni Crisostomo; l'opera principale sono i Mémoires pour servir ...
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Teologo ed erudito francese (La Neuville-en-Hez, Oise, 1649 - Parigi 1706). Prete (1676), giansenista, bibliotecario (1680), a Parigi, di F.-Ch. de Lamoignon, concepì il piano di un vasto catalogo ragionato [...] di tutti i generi letterarî (Jugements des savants sur les principaux ouvrages des auteurs), di cui pubblicò (1685-86) la prima parte e pagine della seconda concernente i poeti. Nel 1701-04 pubblicò i ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] nomina a deputato), rimase in di sparte anche sotto la Monarchia di luglio. Ma restò il capo spirituale dei gruppi giansenisti francesi e italiani (in stretta relazione con E. Degola), pubblicò lavori storici (varî all'Indice) per sostenere le sue ...
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Mazzini, Giuseppe
Maurizio Tarantino
Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico, e Maria Drago, di formazione giansenista. Studiò giurisprudenza, segnalandosi soprattutto per la ribellione [...] ai regolamenti accademici. Nel 1821, assistendo al passaggio dei federati piemontesi reduci dal tentativo di rivolta, gli si affacciò per la prima volta il pensiero «che si poteva e quindi si doveva lottare ...
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Setta di fanatici sorta a Parigi accanto alla chiesa di S. Medardo, dov’era la tomba di François de Paris, giovane diacono giansenista morto in concetto di santità (1727); manifestavano il proprio stato [...] di eccitamento religioso specialmente con convulsioni. Il fenomeno durò quasi fino alla Rivoluzione e si propagò anche in altri luoghi, dando origine a diverse sette ...
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Scrittore francese (Parigi 1692 - ivi 1763), ultimo figlio di Jean. Tra le opere: La Grâce (1720) e La Religion (1742), poemi d'ispirazione giansenista; Réflexions sur la poésie (1747); Mémoires sur la [...] vie et les ouvrages de Jean Racine (1747) ...
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LINGUET, Simon-Nicolas-Henri
Pubblicista, nato a Reims il 14 luglio 1736, morto a Parigi il 27 giugno 1794. Figlio di un professore esiliato come giansenista, diede presto prova d'ingegno e di singolari [...] disposizioni per la letteratura. Ma il carattere aspro e lo spirito sarcastico gli alienarono simpatie e protezioni. Dovette così rinunciare alla carica di segretario del duca di Zwei-Brüchen che l'aveva ...
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giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...