BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] cattolicesimo liberale di tradizione veneta, riconoscendo quali suoi maestri sotto il profilo religioso Tommaseo e il Manzoni giansenista, Fogazzaro e Gallarati Scotti; meno lo interessavano i modernisti di fine Ottocento ("che si scontrarono con i ...
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PIO VII papa
Walter Maturi
Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti, nato a Cesena il 14 agosto 1742, vestì l'abito di S. Benedetto e fece i voti nel convento di S. Maria nel 1758; passò poi nel convento [...] riacquistato presso le masse credenti, sorgeva vigoroso il cosiddetto ultramontanismo, che doveva culminare nel Concilio vaticano. Milano giansenista si piegava al concordato d'Italia del 1802 e Napoli giannoniana chiedeva e otteneva nel 1804 il ...
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PILATI, Carlo Antonio
Carlo Morandi
Scrittore politico, nato da famiglia italiana a Tassullo (Trento) il 28 dicembre 1733, ivi morto il 27 ottobre 1802. Studiò in Germania, a Salisburgo, a Lipsia, a [...] i Francesi; ma ne rimase deluso e scontento.
Alcuni caratteri dell'opera del P. sembrano accostarlo ai giansenisti italiani; ma giansenista non fu; partecipò invece di quel movimento massonico che dall'Austria, attraverso la valle atesina, s'infiltrò ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] 1943-46 (giunta finora al 1645); edito il carteggio con F. Barberini, F. Albizzi, Van der Veken e altri riguardante il giansenismo nei Paesi Bassi, La correspondance antijanséniste de Fabio Chigi nonce à Cologne plus tard pape A. VII, a cura di A ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Bologna 1997.
82 M. Rosa, Settecento religioso, cit., p. 173.
83 La lettera del 9 dicembre 1788 è citata in P. Stella, Il giansenismo in Italia, II, cit., p. 216.
84 La definizione è di G. Miccoli, “Vescovo e re del suo popolo”. La figura del prete ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] e la Curia romana a seguito del noto episodio liparitano, il monarca commise al francese L.-E. Dupin, scrittore gallicano e giansenista, una difesa del privilegio; per elaborare la sua Défense de la monarchie de Sicile (s. l, 1716), il Dupin si ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] Grigioni, A.A. G., la vita e le opere, in La Romagna, s. 4, IX (1912), 3, pp. 147-240; A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 107 n., 116, 333, 335, 359, 402 n.; E. Esteban, De infirmitate rev.mi Vasquez, deque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre per le masse popolari il tempo libero continua a essere quello delle feste tradizionali, [...] , ad esempio, le pratiche tradizionali della pietà attuate solitamente proprio all’interno delle confraternite. Lo spirito giansenista e un più generale rifiuto dei fasti barocchi secenteschi rendono i membri più tiepidi nei confronti delle pratiche ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] toscano nel carteggio di Fabio De Vecchi, I, Firenze 1944, pp. 21, 43, 48, 121 n. 2, 134 s., 135 n. 1; Id., Illuministi,giansenisti e giacobin nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, pp. 581, 84, 90, 211; G. Cacciatore, S. Alfonso de' Liguori e il ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] ; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secc. decimottavo e decimonono, Venezia 1905, I, pp. 403 ss.; D. Fiorot, Nota sul giansenismo veneto nei primi decenni del sec. XVIII, in Nuova Riv. stor., XXXV (1951), pp. 199-226; A. Vecchi, Correnti relig ...
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giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...