OCHEDA, Tommaso de
Chiara Di Giorgio
OCHEDA, Tommaso de (Deodato Nemesio Tommaso). – Nacque a Tortona il 18 dicembre 1757 da Diego, figlio del capitano spagnolo Francesco (che, nativo di Siviglia, era [...] di metafisica, morale e fisica (Montani, 1831, pp. 150 s.). Negli anni dell’università, ebbe inoltre contatti con il giansenista Martino Natali, allora docente di teologia a Pavia, che nel 1784 lo raccomandò al conte Antoine Arnauld Gabriel Du Pac de ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] in quegli anni intorno al concetto di sovranità e ai suoi rapporti con il potere ecclesiastico, attaccando esplicitamente il giansenista P. Tamburini. Il B. sosteneva, che l'autorità dei sovrani deriva immediatamente da Dio e non da un patto ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] leopoldino-ricciane, dall'altro tentava di richiamare all'ordine il vescovo di Cagli e Pergola, mons. L. A. Bertozzi, giansenista, le cui idee egli aveva denunciato agli amici romani.
Quest'opera di difesa delle prerogative della S. Sede, che si ...
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TURGHI, Carlo Maria Domenico Adeodato
Omero Masnovo
Predicatore, nato il 5 agosto 1724 a Parma, ivi morto il 2 settembre 1803. Frequentate le scuole di filosofia e di retorica dirette dai gesuiti, nel [...] alle memorie degli scrittori e letterati parmigiani, VII, pp. 257-300 (sempre importante); P. Placido di Pavullo, A. T. fu giansenista?, Reggio nell'Emilia 1933; G. M. Allodi, Serie cronologica dei vescovi di Parma, Parma 1856, II, pp. 411-446; E ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] della Soc. ligure di storia patria, LVIII (1930), pp. 69, 76 s., 85, 87, 109, 113 s., 122 s.; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941-42, ad Indicem; A. Pesce, L'apertura delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica di ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] Firenze 1870; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1, Roma 1962, p. 215; R. Palozzi, Mons. Giovanni Bottari e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola normale sup. di Pisa, s. 2, X (1941), pp. 70-90, 199-220; R. Soriga, Le Società ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] . C. Fischer -Reichenbach, Urbain III et Barberousse et les trois cardinaux Crivelli, Berne 1940, pp. 77-79; E. Dammig, Il movim. giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 255 s., 363 s.; L. von Pastor. Storia ...
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SALA, Giacinto
Pier Davide Guenzi
– Di origini bergamasche, nacque attorno al 1708 e, dopo il suo ingresso nell’Ordine domenicano, svolse incarichi di studio e insegnamento, inizialmente a Bergamo e [...] alla crisi dello Stato d’Antico Regime (1730-1798), a cura di G. Ricuperati, Torino 2002, pp. 187-231; P. Stella, Il giansenismo in Italia, I, I preludi tra Seicento e primo Settecento, Roma 2006, pp. 296-298; P. Cozzo, Natta, Raffaele Francesco (in ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] dal 1714 al 1720, con i nunzi di Vienna, di Napoli e di Spagna, ecc. Interessante particolarmente il problema del giansenismo nei suoi riflessi religioso-politici è la corrispondenza privata con Fénelon, che l'A. aveva conosciuto a Cambrai durante un ...
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Nato a Bourges il 20 agosto 1632, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1604. Dedito all'insegnamento fino al 1659, da questo anno al 1669 predicò in provincia; nel 1669 parlò a Parigi e nel 1670 alla corte, [...] in rivista tutto il secolo. Quanto al suo ideale di vita, è stato detto che la sua morale è quella di un giansenista professata da un gesuita: opinione che non risponde né allo spirito né alla lettera delle sue opere. Queste furono dopo la morte ...
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giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...