VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] e gli Asburgo-Lorena alla conquista dell’Impero e del papato (1740-1758), Verona 1923, passim; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, cit ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] la difesa del primato di giurisdizione del papa fatta da un autore francese era di grande utilità per impedire che i giansenisti coprissero sotto lo scudo delle proposizioni del clero di Francia del 1682 il loro attacco all'autorità pontificia. Il B ...
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SICARDI, Giorgio
Pier Davide Guenzi
– Di famiglia altolocata, nacque il 10 novembre 1739 a Frabosa Inferiore (oggi Frabosa Sottana, in provincia di Cuneo) da Agostino e da Maria Margherita Bassi.
Fu [...] costumanza già da qualche tempo introdotta che le donne si facciano acconciare il capo dagli uomini del 7 novembre 1772 (Il giansenismo in Italia, 1970, p. 366, nota 5; Peyron, 1904, p. 349), ma soprattutto si evince dall’intervento nel 1773 di sei ...
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PASCAL, Jacqueline
Pietro Paolo Trompeo
Sorella di Blaise (v.), nata a Clermont (oggi Clermont-Ferrand) il 5 ottobre 1625, morta a Parigi il 4 ottobre 1661. Bella, intelligente, brillante, deliziosa [...] , morto questo, quella del fratello, che da principio l'aveva secondata e condotta ad ascoltar le prediche del giansenista Singlin. Una lunga lettera ch'ella scrisse dal chiostro ci fa assistere allo svolgersi di questo drammatico dissidio familiare ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] . L’affermazione sempre più netta dell’assolutismo e del primato del pontefice condusse alla fine alla lotta aperta contro i giansenisti, oramai pervenuti anch’essi a posizioni radicali. A questo fine di battaglia e di propaganda cattoliche, e di ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Merope, il M. si fermò tre anni e mezzo, dedicandosi però - più che alle epigrafi - alle dispute tra gesuiti e giansenisti che dividevano la Francia. Per almeno due anni lavorò infatti a un trattato sulle "opinioni corse nei primi cinque secoli della ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] 1956-57), p. 440; A. Bersano, L'abate F. Bonardi e i suoi tempi, Torino 1957, p. 305; P. Stella, Giurisdizionalismo e giansenismo all'università di Torino nel sec. XVIII, Torino 1958, passim; C. S. Berardi, Idea del governo ecclesiastico, a cura di A ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] , del 1723. Si interessò inoltre ai volumi dei philosophes, che circolavano in Sicilia nonostante la censura, e lesse il giansenista Charles Rollin e lo storico Antoine-Yves Goguet (Musumarra, 1969, pp. 41 s.).
La limitata conoscenza della lingua ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] di Dio monsig. D. Giovanni di Palafox e Mendoza, Roma1772) in due volumi, il secondo dei quali dedicò al noto giansenista Zanobi Banchieri. Divenuto prima vicario e poi rettore del collegio Nazareno, quindi anche prefetto provinciale romano, il B. si ...
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BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] stata riunita dal pontefice tra la fine del 1712 e il 1713 per esaminare e condannare le Riflessioni morali del giansenista Pasquale Quesnel.
Divenuto segretario di Consulta nel 1712, seppe guadagnarsi anche la stima di papa Benedetto XIII, il quale ...
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giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...