Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tre grandi autori hanno saputo indicare una strada di sperimentazione e di riflessione [...] dopo ed è il Diario di un curato di campagna (1950), tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore di fede, appunto, giansenista Georges Bernanos. Il film cerca di restituire sul piano formale la durezza della tensione religiosa che segna la vita del ...
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Baldelli Boni, Giovanni Battista
Andrea Campana
Letterato, uomo d’armi e politico nato a Cortona il 2 luglio 1766 e morto a Siena il 25 gennaio 1831. Difensore dell’ancien régime, fu sempre fedele realista: [...] questo interesse erano stati l’edizione delle Opere del Segretario fiorentino voluta dal granduca Pietro Leopoldo I e dal vescovo giansenista Scipione de’ Ricci (fra il 1782 e il 1783) e l’inaugurazione (nel 1787) del monumento funebre a lui dedicato ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] del mezzo dei conte Astorri, che credo il più sicuro", comunicava il Del Mare al Ricci, il 26 [genn.] 1787;cfr. Carteggi di giansenisti liguri,I, p. 438).E lo stesso de' Vecchi si avvalse, in diverse occasioni, dell'A., tra il 1788-89,per comunicare ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] latina e italiana e di diritto canonico l'ex tribuno della Repubblica Romana F. Gagliuffi, probabilmente incontrato a Parigi, e il giansenista e democratico S. De Gregori.
Il L. morì a Genova il 15 ott. 1804. Ai solenni funerali decretati dal governo ...
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TROMPEO, Pietro Paolo
Massimiliano Catoni
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1886 da Eugenio, assessore al Comune di Roma, e da Sofia Salviati. La famiglia era di origini piemontesi.
Si diplomò al liceo [...] causa.
Morì a Roma il 7 giugno 1958.
Pochi giorni dopo la sua morte, vennero pubblicati Vecchie e nuove rilegature gianseniste (Napoli 1958) e Via Cupa (Bologna 1958).
Pervaso dalla malinconia di chi si trova a rievocare gli affetti scomparsi, Via ...
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Gianfrancesco Albani, nacque in Urbino il 23 luglio 1649 e morì il 19 marzo 1721. Per circa sei anni fu governatore prima a Rieti, poi in Sabina, quindi ad Orvieto. Nel 1687 fu nominato segretario dei [...] questione del caso di coscienza, nei riguardi del silenzio ossequioso e C. condannò nel 1703 la risposta che si dava dai giansenisti a quel caso, poi nel 1705 emanò la bolla Vineam Domini a conferma delle costituzioní dei suoi predecessori contro i ...
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LOYSON, Charles, detto le Père Hyacinthe
Emilio Campana
Nato a Orléans il 10 marzo 1827, si avviò alla carriera ecclesiastica sotto la guida dei sulpiziani. Ordinato prete nel 1851 si fece sulpiziano [...] Nel 1878 fondò a Parigi quella che egli chiamava la Chiesa gallicana, che poi nel 1893 sottomise alla giurisdizione del vescovo giansenista di Utrecht. Dopo aver molto viaggiato in Oriente, nel 1901 si ritirò a Ginevra. Morta la Meriman nel 1909, si ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] Pie passò al seminario fiorentino, retto da Giuseppe Maria Brocchi, molinista di vedute assai liberali e protettore di non pochi giansenisti. Oltre al Brocchi, in morte del quale il B. scriverà poi un Elogio istorico (s.l. 1761), i principali maestri ...
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SELLA, Bartolomeo.
Silvano Montaldo
– Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 28 agosto 1776, quartogenito di Giovanni Antonio, uno dei maggiori fabbricanti di panni del Regno di [...] B. S., Biella 1911; M. Zucchi, Famiglie nobili e notabili del Piemonte..., II, Torino 1955, p. 179; A.S. Bessone, Il giansenismo nel Biellese, Biella 1976, pp. 212-217; S. Montaldo, Medici e società. B. S. nel Piemonte dell’Ottocento, Roma 1998. ...
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angoscia
Termine che in campo psicologico designa uno stato doloroso di ansietà. Dopo una lunga elaborazione nel campo della religione e della teologia gnostica, ebraica e cristiana, a partire soprattutto [...] a. insita nello stesso Dio creatore e la lega al processo di creazione come lotta drammatica fra bene e male. In campo giansenista, Pascal, nei suoi Pensieri, considera l’uomo perso in «un Universo muto» e «senza luce, abbandonato a sé stesso, e come ...
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giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...