PÉRÉFIXE de Beaumont, Hardouin de
Giorgio De Gregori
Storico e prelato, nato nel 1605 vicino a Châtellerault, morto a Parigi il 31 dicembre 1670. Di famiglia originaria di Napoli, suo padre era maggiordomo [...] divina e l'ecclesiastica, in relazione alla celebre questione sul fatto e sul diritto, e nel 1667 condannò la traduzione giansenista del Nuovo Testamento pubblicata a Mons. La sua Vie de Henri IV (Parigi 1661) è fonte di primaria importanza.
Bibl ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e il Querini, in Aevum, XXXV (1962), pp. 92-94. Per le idee religiose, oltre a R. Palozzi, Mons. G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, X (1941), pp. 70-90, 199-220, e il Dammig, a cui ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] le aspre critiche che si rivolgevano in Curia all'operato del B., la conferma di una precisa linea di condotta verso il giansenismo alla quale con tale misura la corte romana mostrava di non voler rinunciare.
Nel marzo dei 1720 il B. venne chiamato a ...
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Uomo di stato, governatore della Lombardia austriaca, nato a Trento il 5 agosto 1718, morto a Milano il 20 luglio 1782. Figlio di Francesco Alfonso, consigliere intimo di Maria Teresa, e di Barbara dei [...] politica. Forse, nella stessa Parigi, il F., di ritorno dall'Olanda, ebbe modo di conoscere un po' meglio il movimento giansenista. Così, si veniva educando al culto delle nuove idee, di cui poco dopo poteva apprezzare la popolarità e la diffusione ...
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VAISSÈTE (o Vaissette), Jean-Joseph
Georges Bourgin
Storico francese, nato a Gaillac il 4 maggio 1685, morto a Parigi il 10 aprile 1756. Entrò nell'ordine benedettino solo nel 1711. Egli aveva, prima, [...] uscì in cinque volumi dal 1730 al 1745. Devic morì nel 1734; Vaissète poco mancò non venisse travolto nella questione giansenista, e non poté pubblicare che gli ultimi tre volumi. L'ammirevole erudizione di dom V. spicca in quest'opera monumentale ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] era anche un indiretto riconoscimento del carattere non dogmatico della bolla e dell'impossibilità di parificare i giansenisti agli eretici. Così, ancora, protesse la memoria del cardinale Enrico Noris, il caposcuola dell'agostinianismo rigido, la ...
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NOAILLES, Louis-antoine de
Pio Paschini
Secondo figlio di Anne primo duca di Noailles, nacque il 27 maggio 1651, divenne dottore in teologia a Parigi il 14 marzo 1676 e vescovo di Cahors nel marzo 1679. [...] il N. lo condannò in una lettera pastorale, e la condanna fu sanzionata dal papa. Fu allora che un altro dottore giansenista pubblicò il famoso Problème eccléśiastique, in cui si chiedeva se si dovesse seguire il N., che, vescovo di Châlons, nel 1695 ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] a dirigere il monastero di S. Gregorio al Monte Celio, a Roma, dove fu in contatto con ecclesiastici d'orientamento giansenista e riformatore, e in particolare con l'abate G.C. Amaduzzi (che gli dedicò il "discorso filosofico-politico" La filosofia ...
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Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] ritrattazione; finì i suoi giorni a Saint-Denis. La sua produzione è vastissima, quasi tutta polemica, in difesa del giansenismo. Una delle sue opere migliori è l'Apologia pro Ruperto, contro C. Saumaise che aveva attribuito a Ruperto idee avverse ...
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NICOLE, Pierre
Mario Niccoli
Teologo e polemista, nato a Chartres il 19 ottobre 1625, morto a Parigi il 16 novembre 1695. Studiò a Parigi, dove il 23 luglio 1644 conseguì il grado di magister artium. [...] dell'attività letteraria e polemica del N., la quale, almeno fino al 1070, è diretta quasi esclusivamente alla difesa dei giansenisti (H. Bremond ha messo in luce l'importanza dell'intervento del N. nella questione della distinzione tra il fatto e ...
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giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...