ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] di M. ad un suo amico..., Venezia 1752, e, sotto lo pseudonimo di Callimaco Mii, la Risposta a G. Dublino (il giansenista G. B. Rodella, segretario di F. Mazzuchelli) intorno all'anima umana, in A. Calogerà, Nuova raccolta d'opuscoli scientifici e ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] con il clero antigiansenistico, guidato dall'arcivescovo di Mecheln, Humbert-Guillaume de Precipiano. Nelle Fiandre il dibattito giansenista ebbe il suo principale animatore in Pasquier Quesnel, ex gesuita di origine parigina. Costretto a lasciare la ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] 1945, ad Indicem; E. Appolis, Entre jansénistes et zelanti. Le tiers parti catholique au XVIIIe siècle, Paris 1960, pp. 370, 422; Il giansenismo in Italia, Collez. di documenti, a cura di P. Stella, I, 1, Piemonte, Zürich 1966, pp. 282, 289 s.; 1, 2 ...
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Erudito (Savignano di Romagna 1740 - Roma 1792). A Roma dal 1762, si dedicò a ricerche nei campi più diversi, fu prof. di greco alla Sapienza (1769), poi al Collegio Urbano di Propaganda Fide (1780); entrò [...] novellae V anecdotae imperatorum Theodosii iunioris et Valentiniani III, 1767) e canonico, di filosofia. Intrattenne un vasto carteggio, di notevole interesse storico, con i principali esponenti del giansenismo (Scipione de' Ricci e il gruppo dei ...
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Ecclesiastico (Prato 1721 - Firenze 1809). Per invito del card. V. A. delle Lanze si accinse alla versione della Bibbia in italiano: per il Nuovo Testamento (1769-71) prese a base il testo greco, discostandosene [...] dell'intera versione, che, ricca di introduzioni e note a carattere soprattutto edificante, è stata annoverata tra i testi di lingua dalla Crusca. Nel 1781 fu eletto arcivescovo di Firenze; in tale veste fu zelante nella lotta contro il giansenismo. ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] S. Domenico.
Fonti e Bibl.: Per la biografia del C. è fondamentale lo studio di P. Sposato, Perla storia del giansenismo nell'Italia meridionale. Amici e corrispondenti di A. C. arcivescovo di Reggio Calabria..., Roma 1966, ricco di docum. d'archivio ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] ; potenziò l'Inquisizione (processi di M. A. De Dominicis, T. Campanella, C. Cremonini, Galileo, ecc.); condannò il giansenismo (1640, 1643); rafforzò le missioni. La sua politica estera patì vari insuccessi, in particolare a causa della guerra dei ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Cardinal G., in Revue savoisienne, C (1960), pp. 138-146; G. Natali, Il Settecento, Milano 1964, ad indicem; P. Stella, Il giansenismo in Italia. Collez. di documenti, I, Piemonte, 1-3, Zürich-Roma 1966-74, ad indices; II, 1, Roma. La bolla Auctorem ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] Amerio, che se ne serve per illuminare la filosofia di Manzoni.
Di questo approccio razionale alla fede (ben lontano dal giansenismo) Manzoni trova un compendio nella formula che si trova sin dall’inizio del primo capitolo delle Osservazioni, dove si ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] e la S. Sede. Il F., che aveva conosciuto S. de' Ricci fanciullo a Firenze, era rientrato in contatto con il futuro vescovo giansenista di Prato e Pistoia dapprima nel primo soggiorno romano di questo, tra il 1756 e il 1758, poi nel 1775, quando il ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...