DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] Segr. di Stato, Francia, Suppl. XII: lettera del 19 febbr. 1750). Le opere da lui denunciate erano per lo più quelle gianseniste, ma non mancavano nei suoi dispacci duri giudizi su quelle illuministiche: tra l'altro fu lui a denunciare e ad inviare a ...
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GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...]
La riforma del piano di studi rimase allo stato di progetto, anche a causa della polemica scoppiata in seguito all'accusa di giansenismo e di baianismo contro le opere degli agostiniani E. Noris e G. Berti e dei successivi malintesi tra il papa e il ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] e politico. Al Lambruschini non si risparmiarono, naturalmente, dagli integralisti lucchesi, le accuse di protestantesimo e di giansenismo, in tono acremente polemico, e i moventi non sempre unicamente religiosi.
Alla vigilia di nuove trattative per ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] 1842; G. E. Benza, Benefattori dell'umanità: il p. D. B., in Letture di famiglia (Torino), 4 marzo 1845; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, I-III, Firenze 1941-42, ad Indicem; L. Grillo, Elogi di liguri illustri, IV, Genova 1877 ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] le controversie teologiche, il B. accolse nella sua biblioteca accanto ad autori razionalisti ed illuministi le opere dei giansenisti francesi (particolarmente per l'influenza che subì da parte di Maffeo Rocchi cappellano della sua casa e segretario ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] Bardón, Monastici augustiniani R. P. Fr. Nicolai Crusenii continuatio …,III,Vallisoleti 1916, pp. 450 s.; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluz…, Bari 1928, pp. 121 s., 194 s.; De inventione et recognitione Reliquiarum s. Nicolai ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] della storia letteraria di Sicilia nel sec. XVIII, Palermo 1824, I, pp. 179 s.; II, pp. 277, 281; G. Cacciatore, S. Alfonso e il giansenismo..., Firenze 1944, pp. 533-537; Ch. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, II, coll. 395-397. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] vicenda che aveva coinvolto il teologo G.M. Dettori, allontanato dalla cattedra universitaria nel 1829 con l'accusa di giansenismo - e, sul versante politico, all'involuzione autoritaria del governo sabaudo.
Tra il 1826 e il 1833 la riflessione del ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] (se, cioè, l'ignoranza della legge morale giustifichi il peccato, secondo quanto affermavano e negavano rispettivamente gesuiti e giansenisti), condannato il 24 ott. 1690 da Alessandro VIII: sebbene il vero bersaglio siano i gesuiti, le loro dottrine ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] cui già emergono le linee generali delle sue posizioni: alla preoccupazione per gli sviluppi del protestantesimo, del giansenismo, delle ‘sette’ massoniche e della filosofia dei Lumi, ritenuti responsabili della Rivoluzione e della crisi della Chiesa ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...