ROTIGNI (Rottigni), Costantino
Ennio Ferraglio
ROTIGNI (Rottigni), Costantino. – Al secolo Vincenzo Carlo, nacque a Trescore il 23 marzo 1696 dal conte Marcantonio e dalla contessa Caterina di Varmo.
Apprese [...] -73).
Morì a San Paolo d’Argon il 20 aprile 1776.
Opere manoscritte. Bergamo, Biblioteca civica, Λ 3-4: Difesa del Giansenismo; Σ 5-18: Esercizi spirituali per gli abbati ed altri superiori, composti dal p.d. Geronimo Gioacchino Le Contat benedettino ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] più attenta, sotto il pretesto di commentare le feste religiose e le vite dei santi, polemizzava vivacemente con i giansenisti e i provvedimenti antiecclesiastici del governo veneto; il Diario del 1794, respinto dalla censura, fu stampato a Ferrara e ...
Leggi Tutto
MELLARÈDE DE BETTONET, Amedeo Filiberto. – N
Andrea Merlotti
acque probabilmente a Chambéry, in Savoia, nel 1707 da Pietro e da Anne Lozat.
La data di nascita si desume dalla Nota dei cavalieri, vassalli [...] aveva ereditato la ricca biblioteca) e grande amico del Mellarède
Giunto a Torino, il M. non rinnegò la sua fede giansenista, anzi cercò di sfruttare il più possibile la vicinanza all’anziano sovrano per convincerlo ad aderire all’opera in atto nei ...
Leggi Tutto
AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] il 16 novembre, l'A. esplicò una notevole attività, specie nei confronti dell'università di Lovanio, contro la diffusione del giansenismo. Nel 1670 col permesso del re d'Inghilterra compì in incognito un viaggio a Londra, per studiare la situazione ...
Leggi Tutto
BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] De Ricci scriveva al granduca Pietro Leopoldo alla vigilia dei sinodo di Pistoia, il 4 ag. 1786 (E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I, Firenze 1941, 125 n.): "la dottrina del Berti mostra che quell'autore è di peggior fede dei gesuiti ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] religiosa a Napoli nel Settecento, in Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, pp. 140 s., 153, 155; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluz., Bari 1928, p. 390 e n.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1944, p. 300;L. Marini, P ...
Leggi Tutto
BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] Magenta, suo postumo lodatore, ch'ebbero gran parte nella storia religiosa italiana, soprattutto nella storia della conversione, del giansenismo e della vita religiosa di Alessandro Manzoni. Ond'è a chiedersi, e a tal fine sarebbe anzi utile uno ...
Leggi Tutto
SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] . 6 s.; P. Savio, Devozione di Mgr. Adeodato Turchi alla S. Sede, Roma 1938, pp. 45-63; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma, Città del Vaticano 1945, p. 147; G. De Crescenzio, G. S., teologo napoletano del ’700, Amalfi 1946; P. Alatri, Profilo ...
Leggi Tutto
MARINARI, Antonio
Lisa Saracco
MARINARI (Marinario), Antonio. – Nacque a Grottaglie, presso Taranto, il 10 genn. 1605 da Antonio, dottore in utroque iure, e Stella De Electis. Pronipote di Antonio Marinario [...] , moderni e contemporanei, Trani 1904, p. 573; C. De Villiers, Bibliotheca Carmelitana, Romae 1927, pp. 180-182; A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, p. 125 n.; N. Spanò, L’Università di Roma, Roma 1935, pp. 341 s ...
Leggi Tutto
BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] leopoldino-ricciane, dall'altro tentava di richiamare all'ordine il vescovo di Cagli e Pergola, mons. L. A. Bertozzi, giansenista, le cui idee egli aveva denunciato agli amici romani.
Quest'opera di difesa delle prerogative della S. Sede, che si ...
Leggi Tutto
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...