Giureconsulto canonista (Lovanio 1646 - Amersfoort 1728), prof. di diritto canonico nella città natale. La sua opera maggiore, Ius ecclesiasticum universum (1700), è un'esposizione completa di diritto [...] , che però fu posta all'Indice dalla Chiesa (1704) per l'adesione del suo autore ai principî dell'episcopalismo e al giansenismo. Il van E. fu poi (1725) processato e condannato per una lettera con la quale aveva difeso la validità dell'elezione ...
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Teologo e polemista (Chartres 1625 - Parigi 1695); insegnò a Port-Royal, ove compose insieme ad A. Arnauld, di cui fu devoto amico e difensore, la Logique de Port-Royal e lavorò per la Grammaire di C. [...] de Sacy, esercitando in certo modo la direzione della comunità di Port-Royal. Scrisse molto, sotto varî pseudonimi, in favore del giansenismo (per es., le 10 Lettres sur l'hérésie imaginaire, 1664; 18 con l'aggiunta delle Visionnaires, 1667, che gli ...
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VIATORE da Coccaglio
Mario Rosa
VIATORE da Coccaglio (al secolo Vincenzo Bianchi). – Nato a Coccaglio (Brescia) il 20 aprile 1706, da Giacomo e da Maddalena Personelli, ebbe come fratello minore Paolo [...] pp. 291-299 (con l’indicazione solo delle opere edite; pp. 78-85 per notizie su Bonaventura da Coccaglio); E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I-III, Firenze 1941-1942, I, pp. 18, 149-178, III, pp. 827 s.; G. Mantese, Pietro Tamburini e il ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] internazionale di Saint Louis del 1904).
Il B. morì nella città di Genova il 17 gennaio 1886.
Fonti e Bibl.: Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, I, Firenze 1941, pp. CCXLI, CCXLVIII, CCLII s., CCLV; III, ibid. 1942, pp. 93 s., 512 ...
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Sede universitaria parigina fondata nel 1257, quale collegio per studenti e maestri di teologia, annesso all'università, dal teologo R. de Sorbon (1201-1274). La S. ebbe parte nelle contese religiose del [...] 16° sec. (si oppose alla Riforma, fu ostile verso i gesuiti, sostenne la Lega) e del 17° sec. (si oppose al giansenismo). Soppressa nel 1885 la facoltà di teologia, la S. fu ricostruita tra il 1885 e il 1900 e divenne la sede della facoltà di lettere ...
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Teologo giansenista (Digione 1664 - Parigi 1743), nipote del precedente. Abate di Savigny nella diocesi di Lione, fu inviato dallo zio a Roma (1696) per ottenere la condanna del libro di Fénelon Explication [...] sur la vie intérieure. Di ritorno da Roma fu ordinato prete nel 1700. Partecipò attivamente alle polemiche intorno al giansenismo, che sempre difese. Nel 1726 fece preparare un nuovo messale modificato (pubbl. nel 1736) che suscitò resistenze e ...
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Teologo e letterato (Seravezza 1696 - Pisa 1766). Agostiniano, bibliotecario dell'Angelica di Roma e poi professore di storia ecclesiastica a Pisa, fu uno dei capi della "nuova scuola" agostiniana. Scrisse, [...] (1760). Nel campo teologico, si ricorda il De theologicis disciplinis (1739-45), che gli procurò l'accusa di giansenismo; fu assolto dalla commissione nominata da Benedetto XIV, per consiglio del quale rispose con lo scritto Augustinianum systema de ...
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PUJATI, Giovanni Pietro Paolo
Marco Rochini
PUJATI, Giovanni Pietro Paolo (in religione Giuseppe Maria). ‒ Nacque a Polcenigo il 3 agosto 1733, terzo di sette figli nati dall’unione tra Giuseppe Antonio, [...] Camonica, in I Fantoni e il loro tempo. Atti del Convegno... 1978, Bergamo 1980, pp. 98-136; G. Troisi, G. M. P. e il giansenismo veneto, in Archivio storico lombardo, CXIII (1987), pp. 101-161; A. Fantini, Tredici lettere inedite di G. M. P. a G. B ...
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Teologo (Parigi 1634 - Amsterdam 1719); direttore (1662) dell'istituzione degli Oratoriani a Parigi, divenne sospetto all'autorità religiosa per alcune note in una sua edizione di san Leone Magno. Di netto [...] volta attaccato, venendo così le Réflexions a costituire il centro intorno al quale si svolse la seconda fase della controversia giansenista. Nel 1703 i gesuiti ottennero l'arresto di Q., che riuscì però a fuggire ad Amsterdam. Le Réflexions furono ...
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SPANZOTTI, Girolamo Giuseppe Vincenzo.
Glauco Schettini
– Nacque a Torino il 17 marzo 1741, primogenito di Giovanni Pietro e di Laura Maria Costamagna.
Suo fratello fu Carlo Antonio Nicola, nato il [...] giurisdizionalista Giovanni Agostino Bono, che ebbe un ruolo cruciale nella formazione di numerosi giovani torinesi che aderirono in seguito al giansenismo. Ottenne la licenza di dottore in utroque iure il 27 giugno 1764 e la laurea il 30 aprile 1765 ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...