Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] tesi antiliberali del fascismo. Sul motivo religioso insistevano altri studiosi tra cui F. Ruffini, i quali vedevano nel giansenismo italiano del Settecento una delle componenti essenziali del R., e a partire da questo ricostruirono l’ambiente morale ...
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ROTA, Ettore
Storico, nato a Milano il 3 marzo 1883, si è fo mato a Pavia, alla scuola di G. Romano. Insegnante dapprima nelle scuole medie, è dal 1924 professore di storia medievale e moderna nell'università [...] 1939. Ma del R. è segnatamente da ricordare il contributo notevolissimo dato allo studio del giansenismo in Italia (principalmente col saggio Il giansenismo in Lombardia e i prodromi del Risorgimento italiano, in Raccolta di studi storici in onore ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] , pp. 24, 44, 50, 133 . L'attività svolta dal C. durante il pontificato di Innocenzo XI specialmente per i rapporti con i giansenisti dei Paesi Bassi e per le vertenze tra la S. Sede e la corte francese, è quella più studiata. In particolare per la ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] di M. ad un suo amico..., Venezia 1752, e, sotto lo pseudonimo di Callimaco Mii, la Risposta a G. Dublino (il giansenista G. B. Rodella, segretario di F. Mazzuchelli) intorno all'anima umana, in A. Calogerà, Nuova raccolta d'opuscoli scientifici e ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] con il clero antigiansenistico, guidato dall'arcivescovo di Mecheln, Humbert-Guillaume de Precipiano. Nelle Fiandre il dibattito giansenista ebbe il suo principale animatore in Pasquier Quesnel, ex gesuita di origine parigina. Costretto a lasciare la ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] di Gesù un pericolo immediato per lo Stato e la vita stessa del re e accusava il D. di essere un "giansenista declamatore", ancora infarcito di diritto canonico. La giunta degli Abusi deliberò l'espulsione dei gesuiti in una sola seduta e il ...
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NANI, Giambattista (in religione Giovanni). – Discendente da nobile famiglia veneziana del ramo di S. Trovaso, nacque a Venezia il 28 febbraio 1727, figlio del «senatore amplissimo» (Memorie, 1821, p. [...] da Venezia a Vienna (1780-1830), a cura di D. Montanari - S. Onger - M. Pegrari, Brescia 1999, pp. 157-198; P. Stella, Il giansenismo in Italia, Roma 2006, II, pp. 215 s., 223 s., 228 s., 385-388; III, pp. 18 s., 29; G. Scarabelli, Pietro Tamburini a ...
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ZOLA, Giuseppe.
Simona Negruzzo
– Nacque a Concesio, presso Brescia, il 29 agosto 1739 da Girolamo e da Maddalena Carlini (Concesio, Archivio parrocchiale, Registro dei battesimi).
Fu avviato allo studio [...] III, Roma 2006, ad vocem; A. Zambarbieri, Le goût de l’histoire. G. Z. agli esordi del suo insegnamento pavese, in Il giansenismo e l’Università di Pavia. Studi in ricordo di Pietro Stella, a cura di S. Negruzzo, Milano 2012, pp. 115-132; M. Bernuzzi ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] 1945, ad Indicem; E. Appolis, Entre jansénistes et zelanti. Le tiers parti catholique au XVIIIe siècle, Paris 1960, pp. 370, 422; Il giansenismo in Italia, Collez. di documenti, a cura di P. Stella, I, 1, Piemonte, Zürich 1966, pp. 282, 289 s.; 1, 2 ...
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MIGLIAVACCA, Celso. –
Paola Vismara
Nacque il 26 luglio 1673 a Milano, dove fu battezzato con il nome di Andrea Domenico.
Nell’ottobre del 1688 entrò a Bologna nella Congregazione dei canonici regolari [...] , pp. 287-289; J.M. de Bujanda, Index librorum prohibitorum, 1600-1966, Sherbrooke-Montréal-Genève 2002, p. 618; P. Stella, Il giansenismo in Italia, Roma 2006, I, pp. 296-301, 308 n.; II, ad ind.; B.M. Bosatra, L’erudito Scipione Maffei aspramente ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...