GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] dell'ortodossia. Il sovrano si dichiarò soddisfatto ed espresse la sua volontà di far rispettare la bolla e di estirpare il giansenismo; lo stesso manifestarono il presidente del Parlamento e i vescovi, con a capo l'arcivescovo di Parigi. La bolla fu ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] 122 s., 192; F. Nicolini, La giovinezza di G. B. Vico, Bari 1932, pp. III, 173; G. Cigno, G. A. Serrao e il giansenismo nell'Italia merid., Palermo 1938, pp. 320 ss.; L. Marini, P. Giannone e il giannonismo a Napoli nel Settecento, Bari 1950, pp. 18 ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] toscano nel carteggio di Fabio De Vecchi, I, Firenze 1944, pp. 21, 43, 48, 121 n. 2, 134 s., 135 n. 1; Id., Illuministi,giansenisti e giacobin nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, pp. 581, 84, 90, 211; G. Cacciatore, S. Alfonso de' Liguori e il ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] tra il vescovo di La Puebla de los Angeles (Messico), Giovanni Palafox y Mendoza, e i gesuiti.
Fu soprattutto sulla questione giansenista che il G. svolse un ruolo di primo piano. Tra il 1651 e il 1653 il G. fece parte della commissione speciale ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] con Bernardo Spada e G. B. Pamphili, alla commissione cardinalizia incaricata di discutere un memoriale sulle posizioni di Giansenio, presentato da alcuni inviati dell'università di Lovanio.
Nel 1643 fu designato - sembra su indicazione del principe ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] Turchi alla Santa Sede,Roma 1938, pp. 177 n., 231 n. 2, 241, 254-258, 262 s., 339 n. I; E. Codignola. Carteggi di giansenisti liguri,I,Firenze 1941, pp. LXXXVII, 313, 382 n. 3; M. Tentorio, Cenni biografici sul P. G. B. c.r.s.,in Riv. della Congregaz ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e il Querini, in Aevum, XXXV (1962), pp. 92-94. Per le idee religiose, oltre a R. Palozzi, Mons. G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, X (1941), pp. 70-90, 199-220, e il Dammig, a cui ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] contatto con la nuova Morale, alla quale si riconobbe a mano a mano il merito di aver consumato le sorti del giansenismo e le tendenze più discusse del probabilismo. Tutto il pensiero antecedente era stato riassunto: più di 70.000 citazioni da 800 ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] esprimere il suo parere in seno alla Congregazione speciale istituita da Innocenzo X per esaminare le 5 proposizioni di Giansenio denunciate dai vescovi francesi.
Nel 1656-57 uscì l’Istoria del Concilio di Trento ove insieme rifiutasi con autorevoli ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] 656-676 (carteggio D.-Solari) e passim; III, ibid. 1942, pp. 103-552 (lettere del D.), 799-823 e passim; F. Ruffini, I giansenisti piemontesi e la conversione della madre di Cavour, con introd. di E. Codignola, Firenze 1942, pp. 19-40 e ad Indicem; G ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...