DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] Innocenzo X e Alessandro VII; da quest'ultimo fu anche nommato esaminatore del clero romano e incaricato di esaminare le proposizioni di Giansenio.
Morì a Roma il 20 luglio del 1663 e fu seppellito nella chiesa di S. Silvestro a Monte Cavallo.
Le sue ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] varie opere pubblicate in epoche diverse. Dal 1641 al 1643 insegnò teologia a Lovanio; la lettura dell'Augustinus di Giansenio (pubblicato appunto nel 1640) lo spinse a denunciare pubblicamente gli errori in esso contenuti, e rifiutò pertanto di dare ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] le congregazioni preposte al governo della Chiesa. In tale veste M. dovette misurarsi con la questione delle dottrine gianseniste. Nell'aprile 1651 Innocenzo X lo nominò qualificatore della congregazione del S. Uffizio e membro della commissione di ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] 1932, pp. 206, 215; P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla S. Sede, Roma 1938, pp. 8, 381; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, Firenze 1941, I, p. 43; II, pp. 305, 316 s., 319, 322-326, 328, 330, 335, 339, 341, 363, 405, 413 s ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] F. S. Vazquez, C. Blasi, G. Massa, F. A. Cossali, M. Del Mare. Nel 1773 contribuì a far chiamare a Roma il giansenista P. Tamburini, affidandogli l'incarico di prefetto degli studi nel Collegio Irlandese. Fino al 1778 il C. subì l'influenza di quest ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] maggiori esponenti del clero francese e dello stesso Luigi XIV, che temevano una vera e propria rinascita della teologia giansenista, dopo aver osservato che l'interdizione formale dell'opera non ne aveva arrestato la diffusione in Francia e nella ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] ; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secc. decimottavo e decimonono, Venezia 1905, I, pp. 403 ss.; D. Fiorot, Nota sul giansenismo veneto nei primi decenni del sec. XVIII, in Nuova Riv. stor., XXXV (1951), pp. 199-226; A. Vecchi, Correnti relig ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] Billesimo, peraltro convinto dell'opportunità di spegnere sul nascere un incendio che rischiava di riprodurre a Venezia un "caso Giansenio", e di Andrea Tron, il Senato optò per una decisione drastica: la "pagina" era "imprudente, oscura e pericolosa ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] ; e ricorda che in tema di grazia e libero arbitrio la Chiesa ha condannato le tesi dei giansenisti e non quelle dei molinisti, benché queste siano meno probabili di quelle dei tomisti e degli agostiniani (III., pp. 41 ss.). La novità della seconda ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] 12 apr. 1651 il C. era stato chiamato da Innocenzo X nella speciale Congregazione istituita per giudicare cinque proposizioni di Giansenio sospette di eresia. Il C. si dedicò a questo compito con molto zelo, nonostante le amarezze procurategli dalla ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...