ATTIGGIO (Attidĭum)
N. Alfieri
Borgo a 4 km a S di Fabriano; in età preistorica fu centro di qualche importanza (si ricordino i fratres Atjedur delle Tavole Eugubine); in seguito divenne municipio romano. [...] preistorica, sul colle detto Civita, sovrastante Fabriano, che faceva parte di un arcaico sistema difensivo della valle del Giano.
Bibl.: R. Sassi, I ricordi romani di Fabriano, Fabriano 1938, con la bibliografia precedente; v. inoltre: B. Molaioli ...
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FATA-FATUM
A. Comotti
Personificazioni divine del destino, sia dei singoli individui (ogni uomo fin dalla nascita è sotto il dominio di un Fatum), che delle famiglie, delle città, delle nazioni.
Raggruppati [...] sono identificate. Procopio (Bell. Goth., i, 2520) menziona alcune statue di Tria Fata situate nel Foro, presso il tempio di Giano. Nella tarda età imperiale dovettero avere grande importanza, tanto che diedero il nome a tutto il Foro o a una parte ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ), appoggiandosi anche a pretese conferme di alcuni elementi topografici, come la porta Ianualis (che è la stessa cosa dell'arco di Giano), considerata il punto di unione delle due città, e il Comizio e il Foro, ritenuti i luoghi di incontro dei due ...
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FABRIANO
N. Alfieri
Il territorio di F., situato nel mezzo della sinclinale camertina, per effetto della sua posizione di confine e di transito tra i due versanti dell'Appennino, l'umbro e il marchigiano, [...] " del principio del sec. VII a. C.), dalle quali si deve indurre che proprio attraverso il centro della valle del Giano s'irradiarono e diffusero largamente nel Piceno l'arte e la cultura etrusche.
In età romana il territorio fabrianese fece parte ...
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Orazi e Curiazi. - I tre campioni romani (Orazi) e i tre albani (Curiazi), trigemini gli uni e gli altri, eroi della guerra sorta tra Alba e Roma sotto Tullo Ostilio, scelti a decidere in tenzone diretta [...] fossero state appese le spoglie dei Curiazi), il tigillo sororio (forse un'antichissima porta), presso il quale erano le are di Giano Curiazio e di Giunone Sororia.
L'episodio trovò il suo poeta in P. Corneille con la tragedia Horace (1640), ma ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] col calendario (I. KaZendaris a Laurento): le sono dedicate le calende di ogni mese, e viene in parte assimilata a Giano (Ianus Iunonius). G. diviene così la protettrice di quanto è collegato ai cicli lunari nella vita della donna: le mestruazioni ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] italiche e che solo più tardi hanno assorbito parte della cultura di tipo villanoviano, caratterizzabile come etrusca. Anche il Giano Quadrifronte, secondo Servio (ad Aen., vii, 607) sarebbe stato importato da F. a Roma. In epoca storica, però, F ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] dell'eroe colonizzatore. La doppia natura del dio trova la sua traduzione nel mito del re latino (egli è accolto esule da Giano e diviene con lui il primo re dei Latini, da cui discenderanno in tre generazioni Pico, Fauno e Latino, re eponimo), e ...
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AUGUSTODUNUM (Autun)
F. Parise Badoni
Città fondata in età augustea, nella Gallia Lugdunensis (Pomp. Mela, iii, 20; Tacit., Ann., iii, 43-45, 46), punto di incrocio di numerose vie di comunicazione. [...] da piccoli conci regolari con giunti particolarmente accurati, senza file di mattoni, databile ad età augnstea. Il tempio detto di Giano era situato a circa 400 m dalle mura in direzione NO. È un'ampia costruzione pressocché quadrata (16,35 × 16 ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] le superfici. Ma per la doratura egli cade in un equivoco: nel ricordare come essa venne rimossa dalla già ricordata statua di Giano, dice che nella figura si notavano poi i graffi e le incisioni che erano stati necessari per fare aderire l'oro. L ...
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giano
s. m. [dal nome della divinità romana, lat. Ianus, che nel tipo iconografico è raffigurato bifronte]. – Nel linguaggio medico, nome con cui sono talora indicati i due individui che costituiscono l’anomalia fetale doppia detta cefalotoracopago,...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...