DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] cui non attese peraltro il solo D. ma un'intera équipe di legnaioli, uno dei quali, Antonio di Marco di Giano detto il Carota, èmenzionato dal Vasari. La qualità dell'intaglio èsuperba, contribuendo a fare del soffitto un elemento determinante nell ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] fama dell'E. è dato dai componimenti poetici che gli vengono dedicati o all'interno dei quali è nominato. Ricordiamo Giano Anicio, che gli dedica una delle sue Satyrae, In Epicurum de immortalitatem animorum (Neapoli 1532, p. 77v), il fratello Cosimo ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] . È a pianta centrale; quadrato o quasi quadrato, o poligonale o circolare o cruciforme (quadrato: cosiddetto "tempio di Giano" ad Autun; circolare: "la torre di Vesona" a Périgueux; cruciforme: a Sanxay, Vienne). Generalmente è circondato da un ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (v. vol. VII, p. 456)
D. Manconi
L'ultimo trentennio ha ampliato le conoscenze storico-archeologiche sulla vallata umbra e su Spoleto. I rinvenimenti più antichi [...] Cecili.
Tutt'attorno alla città e per un territorio che oltre S. si estende negli attuali comuni di Castel Ritaldi, Giano dell'Umbria, Campello sul Clitunno, è noto dalle fonti l’ager spoletinus (Feldmesser 225 Lachmann) compreso tra le colline su ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] dalle lotte di fazione e dai profondi odi che, in seguito all'applicazione degli ordinamenti di Giustizia propugnati da Giano Della Bella (1293), correvano tra le classi dei magnati e dei popolani fiorentini, il L. fu chiamato, nel settembre ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] Un Castello di Romagna, 1997, p. 301). Compitum, dunque, si chiamava l’antico insediamento romano, dal tempio compitale dedicato a Giano e ai Lari, fulcro attorno al quale si aggregarono le genti per onorare le divinità e le memorie degli antenati e ...
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AUTUN (Augustodunum; v. S 1970, p. 123)
M. Barbanera
L'impossibilità di organizzare campagne di scavo programmate, contestuali a definiti programmi di ricerca urbanistica, ha connotato con un carattere [...] che riguarda la parte monumentale di Α., è assai significativo che la zona circostante il c.d. Tempio di Giano abbia offerto ancora conferma della sua destinazione pubblica e cultuale. Già nel 1976, attraverso una ricognizione aerofotografica, era ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] il viceré, il duca di Milano, il marchese di Pescara, Francesco Maria Della Rovere governatore generale dell'esercito veneto, Giano Fregoso e Antonio de Leyva. Nel febbraio 1524 il provveditore Emo si ammalò gravemente e così fino all'arrivo del ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] almeno fino al 1526. In questi anni anch'egli, insieme con gli amici Pietro Summonte, Gerolamo Carbone, Pietro Gravina, Giano Anisio e Ludovico Vopisco, prese parte alle riunioni del cenacolo di letterati che faceva capo al Sannazaro, dove il G ...
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SABAZIO, Basilio
Franco Pignatti
– È detto milanese nel frontespizio del suo Compendium gramaticae, stampato per la prima volta a Roma da Valerio Dorico nel 1540. Per la data di nascita ci si deve affidare [...] e corruttibilità dei cieli.
A Napoli Sabazio fu in contatto con gli ambienti dell’Accademia. In particolare, coltivò l’amicizia di Giano Anisio, i Varia poemata et satyrae del quale, pubblicati nel 1531 (Neapoli, G. Sultzbach), si aprono con una sua ...
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giano
s. m. [dal nome della divinità romana, lat. Ianus, che nel tipo iconografico è raffigurato bifronte]. – Nel linguaggio medico, nome con cui sono talora indicati i due individui che costituiscono l’anomalia fetale doppia detta cefalotoracopago,...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...