CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] , al quale dedicò egualmente una poesia, il C. deve aver avuto un posto privilegiato accanto agli altri eruditi greci come Giano Lascaris, destinatario di una sua poesia, e Marco Mussuro. Il papa dimostrò il suo favore nei confronti del C., forse ...
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BONO, Pietro (Bono Lombardo)
Cesare Vasoli
Solo scarse notizie si possiedono sulla vita del B., autore di un trattato di alchimia, la Pretiosa margarita novella, a quanto attesta l'explicit dello stesso [...] a Venezia, per i tipi aldini, nel 1546. L'autore di questa edizione, che si presenta sotto il nome di Giano Lacinio (ma sarebbe in realtà il francescano calabrese Giovanni da Crotone, secondo G. C. Sbaralea, Supplementum... ad scriptores trium ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] Βενίγνου τοῦ οὐϊτερβιέως) dall'epigramma (nel versodel titolo) che il cremonese Benedetto Lampridio, professore nella scuola greca di Giano Lascaris, dedicò al B.: "Il Tevere glorioso prima non incise in caratteri di rame le insigni fatiche dei ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] C., il Piola - secondo un modulo consueto nella collaborazione tra i due pittori - inserì figure affacciate e affrescò nello sfondato Giano che consegna a Giove le chiavi del Tempio;nella seconda, tra quadrature ancora segnate da colonne con fughe ...
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Giovanni di Meung (Jean de Meung)
Luigi Vanossi
Autore della seconda parte del Roman de la Rose, composta circa quarant'anni dopo l'opera di Guillaume de Lorris. L'attribuzione a D. della riduzione italiana [...] / ... che fosse antica possession d'avere / con reggimenti belli, con i vv. 18851 ss. del romanzo: " Si n'i re font il pas grant force, / Qu' il n' i donraient une escorce, / Mainz en i a, fors que d'aveir / Les possessions e l'aveir "). V. GIANO. ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] sacro anche il primo giorno del mese, vale a dire il primo giorno di ogni nuova luna: ciò che avveniva a Roma per Giano, venerato però in questo giorno non come dio della luce ma come dio del principio. Sul fissarsi del mito della nascita di Apollo ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] in rovina detto del Amparo; e finalmente la zecca nel luogo del convento di S. Anna. L'esistenza di un tempio di Giano dove sorse poi la Grande Moschea è una tradizione senza fondamento. Tra gli oggetti di età romana rinvenuti a Cordova son degni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ottica l’emanazione dei cosiddetti Ordinamenti di giustizia nel 1293-95 ha una sua funzione centrale. L’orazione attribuita a Giano della Bella nel libro IV delle Historiae è a buon diritto uno dei punti nodali del racconto. Quel che particolarmente ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] a.C. e II sec. d.C. Nel comprensorio dei monti Trebulani le caratteristiche delle attività produttive sono testimoniate a Giano Vetusto in località Marotta da un complesso di cisterna e vasche di epoca augustea con associata una fornace per tegole ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] sua immediata esecuzione se, ad esempio, durante le guerre greco-gotiche i Romani si riversarono ancora al tempio di Giano, senza dubbio ormai chiuso, ma ancora integro nelle sue strutture, per interrogare il dio sulla sorte delle vicende belliche ...
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giano
s. m. [dal nome della divinità romana, lat. Ianus, che nel tipo iconografico è raffigurato bifronte]. – Nel linguaggio medico, nome con cui sono talora indicati i due individui che costituiscono l’anomalia fetale doppia detta cefalotoracopago,...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...