SACCHETTI, Marcello
Irene Fosi
– Figlio di Giovanni Battista e Francesca Altoviti nacque a Roma il 12 settembre 1586; fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 16 settembre e suoi [...] fiorentina, agli oratoriani, Sacchetti manifestò, in diverse occasioni la sua magnanimità, sovvenendo sacerdoti poveri, come ricorda Giano Nicio Eritreo (Giovan Vittorio Rossi) nella sua biografia (Pinacotheca Imaginum..., 1645, p. 31). Coltivò la ...
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Deh peregrini che pensosi andate
Eugenio Chiarini
. Sonetto del cap. XL della Vita Nuova, introdotto da una razo che ne precisa l'occasione e il sentimento e indica altresì il processo di trasposizione [...] sonetto fosse scritto in origine per piangere la pace (beatrice, v. 12) perduta in Firenze al tempo della caduta di Giano della Bella, e introdotto poi nel ‛ libello ' con mutato intendimento. Una proposta di datazione al 1300, anno del Giubileo, e ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] ) dall'italiano in latino, insieme alla redazione di una storia degli Ungari, della quale erano stati incaricati prima del B. Giano Pannonio e Galeotto Marzio; con ciò il B. diventava storiografo di corte del re.
Per mancanza di libri a ciò necessari ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] fine, forse temendo qualche colpo di mano da parte dei sostenitori dei Carretteschi, presenti anche in città, il doge Giano Fregoso ordinò il trasferimento del D. a Lerici. Giuntovi nell'aprile 1448, egli fu custodito sotto buona scorta dal podestà ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] di Giordano Bruno. In tale carica, tuttavia, mantenne quella moderazione, che era stata già celebrata in un efficace epigramma dal poeta Giano Peluso (Lusuum libri quatuor,Neapoli 1567, pp. 66 v-67).
Dopo che almeno per dodici anni il Santoro si era ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] sonda Cassini-Huygens. Vi sono tre gruppi di satelliti (detti coorbitali) che percorrono orbite identiche (o quasi). Essi sono: Epimeteo e Giano (il cui semiasse dell’orbita, a, misura 151.400 km); Teti, Calipso e Telesto (a = 295.000 km); Dione e ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] XI delle lodi della signora Lucrezia Gonzaga di Gazuolo (1536-38), in ottave, e Le tre Parche, nella natività del sig. Giano, primogenito del sig. Fregoso (1531), in tre capitoli: opere tutt'e due di carattere encomiastico, fredde d'ispirazione e di ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] di pellegrinaggi.
In Roma, la divinità delle sorgenti era Fons (Fontus, Fontanus), che Arnobio (III, 29) dice figlio di Giano e di Giuturna. Accanto a Fontanus è nominata Fontana. La divinità fa parte, come dimostra l'introduzione della sua festa nel ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] e T. G., ibid., pp. 231-256 (rist. in Id., Byzantine scholars, cit., n. VII); A. Pontani, Le maiuscole greche antiquarie di Giano Lascaris. Per la storia dell'alfabeto greco in Italia nel '400, in Scrittura e civiltà, XVI (1992), pp. 77-227; V. Rossi ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] Castets e successori, si debba leggere nella pulzelletta del sonetto a messer Brunetto il F. e nel suo messer Giano l'autore della seconda Rose; basta invece la proverbiale assunzione di frate Alberto a compendio di virtù ecclesiastiche ad accomunare ...
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giano
s. m. [dal nome della divinità romana, lat. Ianus, che nel tipo iconografico è raffigurato bifronte]. – Nel linguaggio medico, nome con cui sono talora indicati i due individui che costituiscono l’anomalia fetale doppia detta cefalotoracopago,...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...