Le dolci rime d'amor ch'i' solia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime LXXXII) è stata commentata da D. nel trattato IV del Convivio. È costituita di 7 stanze di 20 versi endecasillabi (13) e settenari [...] cui D. si era dedicato agli studi filosofici (1293-95: dittatura delle masse popolari rappresentate da GianodellaBella), abbiano contribuito a far meditare il poeta sul problema della nobiltà, e a spingerlo a trattarne di proposito in una canzone ...
Leggi Tutto
RINIERI
Gabriella Battista
(Berri). – Famiglia fiorentina di banchieri e mercanti attiva tra il XIII e il XVII secolo. Si hanno notizie frammentarie per i secoli precedenti al Quattrocento sulla loro [...] compilare il nuovo statuto del capitano del Popolo e nel 1295 si schierò a favore di GianodellaBella. Fu socio fino al 1315 della compagnia bancaria di messer Giovanni Buiamonti, considerato da Dante grande usuraio (Inf. XVII), con Caccia Bonciani ...
Leggi Tutto
FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] casa di popolo" da esser compresa fra quelle dei "grandi" di Firenze le cui discordie provocarono i provvedimenti di GianoDellaBella (G. Villani, Cronica, VIII, capp. 1 e 39). Insediati nel quartiere di S. Giovanni, sesto di Por S. Piero, i F. ...
Leggi Tutto
SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] nitidezza. I due dipinti sono ambientati negli spazi spogli del Conventino, edificio dedicato a s. Teresa in via GianodellaBella, presso il quale Sbisà tenne una stanza in affitto dal 1923. Tali spazi si riconoscono anche in Elisabetta e ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] a primeggiare dopo il 1267, mantenendosi presenti nelle maggiori cariche del periodo che precedette la riforma istituzionale voluta da GianoDellaBella. Era infatti vivo e locava beni nel 1269. I Gherardini, che risiedevano nel sestiere di S. Piero ...
Leggi Tutto
Deh peregrini che pensosi andate
Eugenio Chiarini
. Sonetto del cap. XL della Vita Nuova, introdotto da una razo che ne precisa l'occasione e il sentimento e indica altresì il processo di trasposizione [...] il sonetto fosse scritto in origine per piangere la pace (beatrice, v. 12) perduta in Firenze al tempo della caduta di GianodellaBella, e introdotto poi nel ‛ libello ' con mutato intendimento. Una proposta di datazione al 1300, anno del Giubileo ...
Leggi Tutto
BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] 1293, nel momento cioè in cui la sostituzione del governo dei magnati con quello delle Arti maggiori fu sanzionata dagli Ordinamenti di giustizia di GianodellaBella (18 gennaio 1293). È stata già rilevata la circostanza, certamente non casuale, che ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] e dei Donati, dette in seguito dei guelfi bianchi e guelfi neri, dopo l'attuazione degli ordinamenti di giustizia compiuta da GianoDellaBella, negli anni a cavallo fra il Due e il Trecento.
Il giorno di calendimaggio del 1300 - stando a Giovanni ...
Leggi Tutto
PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] guelfi e ghibellini. Erano tra le settantadue famiglie considerate magnatizie nell’elenco promulgato durante il priorato di GianodellaBella. Nel corso del XIV secolo vari esponenti dei Petriboni si avvicendarono in incarichi pubblici e ricoprirono ...
Leggi Tutto
DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] intervento dei D. nel Consiglio di cui abbiamo notizia, ed è certo che nella democratica Firenze di GianoDellaBella ben pochi spazi pubblici saranno rimasti praticabili per un vecchio esponente del guelfismo magnatizio come il Donati. Sopravvisse ...
Leggi Tutto
serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune specie di serratura] (io sèrro, ecc.)....
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...