Famiglia fiorentina, potente soprattutto nel Duecento e nella prima metà del Trecento, di parte guelfa ma ostile al governo popolare affermatosi dopo il 1282. Pionieri del commercio fiorentino d'Oltralpe, [...] Edoardo I e II d'Inghilterra. Emerse tra essi Berto, capo dell'opposizione a GianodellaBella e alla politica che aveva portato alla promulgazione degli Ordinamenti di Giustizia. Fautori dell'intervento del duca d'Atene (1342), i F. si allearono poi ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] si attenne a un disegno di Andrea Pisano. La fondazione del Palazzo comunale risale al 1294, quando era podestà GianoDellaBella, e già verso la fine del Trecento ne erano ultimati i lavori. Nella sua sala maggiore ricordiamo una targa marmorea ...
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. Famiglia di Firenze, appartenente al ceppo della Catenaia. Il ramo fiorentino di questa famiglia si denominò fin quasi alla fine del sec. XIV, degli Alberti del Giudice, dalla professione di Rustico, [...] e, alla morte di Manfredi, tornarono in patria ove ripresero le redini del governo. Alberto di messer Iacopo, congiurato contro GianodellaBella, fu priore nel 1298; il fratello suo Neri fu collega di Dante nell'infausto priorato. Nelle fazioni che ...
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Bonifacio (Bonifazio) VIII
Ernesto Sestan
Non pare che prima del 1280 l'alto prelato, non ancora cardinale, Benedetto Caetani (il futuro B., nato ad Anagni verso il 1235) sia entrato in qualche connessione [...] pontefice. Ora, questi ceti sono quelli stessi che a Firenze hanno condotto la lotta contro le riforme democratiche di GianodellaBella (gli Ordinamenti di Giustizia) e che ne hanno provocato il bando come ‛ seminatore di discordie ' (5 marzo 1295 ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 1282 al 31 ott. 1301, (ultima sua menzione nelle Consulte), salvo una lunga parentesi durata dal 1295 (esilio, il 5 marzo, di GianodellaBella, che il C. appoggiò fino all'ultimo) al giugno 1300 (fu, sempre a suo dire [Cronica, I, 21], uno dei "savi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] , un sincero partigiano del popolo. Non a caso egli loda l’istituzione degli Ordinamenti di giustizia e il suo promotore, GianodellaBella, che assurge fra i massimi eroi all’interno di quest’opera (IV, 26-40). Fino allora – scrive Bruni – il popolo ...
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Cavalcanti, Guido
Mario Marti
L'amicizia fra D. e il C. (Firenze 1255 circa - 1300) risale all'epoca in cui D. compose e inviò ai più famosi trovatori del tempo il sonetto A ciascun'alma presa e gentil [...] l'amico, quando si considerino gli avvenimenti fiorentini di quel tempo.
Con gli Ordinamenti di Giustizia di GianodellaBella (1293) e successivi ‛ rafforzamenti ' veniva interdetta ai nobili, ai magnati e ai cavalieri fiorentini ogni partecipazione ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] sett. 1293. Nel primo semestre del 1294 andò podestà a Parma. Per buona parte del primo periodo del biennio "rivoluzionario" di GianoDellaBella il D. fu quindi lontano dalla città. Questa assenza, se lo poneva in un certo senso al sicuro e poteva ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] quadro di soggetto storico letterario, volontà che infatti si avverte con chiarezza nella grande tela raffigurante L'esilio di GianoDellaBella (1864; Venezia, coll. Treves de' Bonfili). Qui il raro soggetto storico è trattato con "un fare rapido e ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] , una consulenza diG. Bezzuoli che durò almeno tre mesi. In questo stesso 1844 il C. iniziò anche a lavorare a un GianodellaBella che parte da Firenze per il volontario esilio (Lugano, Fondazione Caccia) che sarà terminato nel 1849 e che otterrà un ...
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serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune specie di serratura] (io sèrro, ecc.)....
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...