DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] anche tutti i capi militari che si erano rinchiusi nel forte. La testa del D., infilzata sulla picca di un giannizzero, venne inviata a Marcantonio Bragadin, che con ben altro animo andava apprestando la difesa del porto di Famagosta.
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] , Francofurti 1630, p. 191), e Giulio Cesare Capaccio – non si sa su quali basi – precisò che «questionando con un giannizzero fu ucciso» (Il forastiero, Napoli 1634, p. 505), narrando la «ribellione» di «Tomaso Campanella e Dionisio Pontio».
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] -99; Cardona 1969a: 8); doloman/dulimani/dolimano/tuliman «sorta di mantello» < turco dolama (Mancini 1990: 99); iannizeri/giannizzero «nuova milizia» < turco yeni-çeri (Mancini 1990: 80-81; Mancini 1992: 114-116; Cardona 1969b: 210); jajabassi ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] con grande slancio e risolutezza, formando un cuneo verso il nemico. Spesso il cavaliere prendeva in groppa il fante (giannizzero).
Con Federico II la cavalleria trovò la sua protezione, nella zona battuta dal fuoco nemico, nella sua stessa mobilità ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] e salivano spesso ai gradi più elevati. Al principio del sec. XVIII a Tunisi come a Tripoli non rimanevano quasi più giannizzeri e tanto meno Turchi; si erano sostituiti a loro gli elementi locali e assoldati.
Il potere supremo restò per tutto il ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e a riparare dapprima a Malta, poi a Costantinopoli, dove il Ponzio, fattosi maomettano, verrà ucciso in rissa da un giannizzero. Dopo lunga ponderazione degli atti del processo d'eresia, si delibera in Roma (13 novembre) che il C. sia condannato ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] che si occupavano della tecnologia e, nell'Impero ottomano, il grande ingegnere militare e architetto Sinān era un ex giannizzero che, strappato alla sua famiglia cristiana, era stato, come i suoi compagni, arruolato a forza al servizio del sultano ...
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giannizzero
giannìzzero s. m. [dal turco yeniçeri «nuovo soldato» e collettivamente «nuova milizia»; la parola fu nota anche con altri adattamenti: gianìzzeri e gianìzeri, gian(n)ìzzari, giannizzo, gianìceri, ecc.]. – 1. Soldato appartenente...
cologlio
colòġlio s. m. [adattam. del turco qūlōghlū «figlio di schiavo, di giannizzero», divenuto nel tripolino gōrūghlī e nell’algerino qorghlī]. – In Libia, Tunisia e Algeria, spec. al pl., sono così chiamati i discendenti di giannizzeri...