Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] della Reverenda Camera Apostolica (1418-1802), a cura di P. Cherubini, Roma 1988, pp. 36-7, 97.
M. Guglielminetti, Lettera del prete Gianni a papa Martino V (1426): testo e commento, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, a cura di S.R. Ghibaudi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] tecnici e interessi economici, in: Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento a oggi, a cura di Gianni Micheli, Torino, Einaudi, 1980, pp. 83-153.
Ferguson 1992: Ferguson, Eugene S., Engineering and the mind's eye, Cambridge ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] dopo fu creata una nuova Signoria, di cui fu gonfaloniere Vieri de' Medici e signori il D., Pippo Giugni, Tommaso Gianni ed altri. Alcuni commissari venuti da Roma esaminarono Savonarola che fu condannato al fuoco.
Il D. nel frattempo non tralasciò ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertuccio di Andrea, del ramo di S. Paternian della nobile famiglia veneziana, nacque nella seconda metà del sec. XIV. Scarse le informazioni in nostro [...] in una nuova missione diplomatica, così scriveva in un suo dispaccio: "Ai di 16 mi presentò messer Andrea Contarini di messer Gianni una lepre, un fagiano, e quattro starne". Se questo dono fosse in qualche modo connesso col soggiorno romano dei due ...
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CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] terre in Abruzzo, Capitanata e Terra di Lavoro.
Morì con ogni probabilità nel 1418: il 20 ottobre di quell'anno ser Gianni Caracciolo ottenne infatti che la regina affidasse al conte di Nola l'ufficio di gran giustiziere che si era reso vacante per ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] o, al contrario, soprattutto dopo la sua scomparsa, caratterizzato da un certo grado di laicità. Nel 1974 Gianni Baget Bozzo ne ha proposto una originale interpretazione teologica, richiamandosi agli schemi di rapporto tra Chiesa e Stato da ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] ", persuase la regina a liberare suo marito, Giacomo di Borbone, dalla prigione e convinse inoltre il favorito reale, ser Gianni Caracciolo, a lasciare Napoli. La regina Giovanna lo investì dei ducati di Amalfi e di Venosa, promettendogli anche il ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] accolti. Nel 1801 G. Sauli e L. Lamberti fecero stampare presso l'editore parigino Didot i Versi estemporanei di Francesco Gianni colla traduzione improvvisa di F. G., declamati in settembre in casa dell'ambasciatore ligure G. Fravega, di cui G. era ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] le parti. Tra i testimoni interrogati dal giudice di mercanzia per questa causa figura anche il notaio e poeta stilnovista Lapo Gianni, conoscente e vicino di casa del G., oltre che amico di Dante.
Nel 1325 prese parte, in qualità di feditore alla ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] anno 1379 civenne novelle da Roma come 'l popolo di Roma anno chiamato trebuno di Roma uno cittadino c'a nome Gianni Cincio cancelliere della Pescina" - ma dal pontefice, sembra risultare chiaro da una lettera del 5 marzo 1380 di Francesco Casini da ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...