Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] ciò è possibile (43):
(42) *il professore, parlare col quale è sempre un gran piacere, ci riceverà domani
(43) Gianni, parlare col quale è sempre un gran piacere, ci riceverà domani
Le restrittive non possono avere come testa i quantificatori tutto ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] delimitate dalla presenza di toni di confine minore (indicati con H- o L-) o di allungamenti nella durata dei foni.
L’enunciato Gianni è in poltrona e si sta leggendo un bel giallo (fig. 9), ad esempio, è suddiviso in due unità prosodiche minori, il ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] amori
anagrams = Ars magna
fioca protesta = fiato sprecato
La definizione può arrivare alla deformazione satirica:
Gianni Agnelli = inganni legali
Rocco Buttiglione = un clerico bigotto
Maurizio Costanzo = sorcio umanizzato
Vincent Auriol = voilà ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] più scadenti le Lettere, 1938-68) e la raffinatezza filologica di stampe più recenti: da quella delle Odi barbare curate da Gianni A. Papini (1988) a quelle, corredate di ricchi apparati, della nuova Edizione nazionale varata nel 2001 per i tipi di ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] completive (5) (➔ completive, frasi):
(4) Carlo crede che Maria spesso si dimentica / dimentichi di lui
(5) mi chiedo se Gianni sia / è andato in vacanza
Questo fenomeno, che può esser messo in connessione con la semplificazione del sistema latino ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] diversi gradi di assimilazione all’italiano.
De Amicis, Edmondo (1920), Idioma gentile, Milano, Treves (1a ed. 1905).
Mussini, Gianni (1889), Venetismi o provincialismi più comuni nel Veneto e raccolti per uso degli studiosi e delle scuole, Reggio ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] garantirebbe, tra l’altro, anche la forte coesione dell’enunciato:
(51) lo chiamo domani, il dottore
(52) la racconto a Gianni, questa storia
(53) ci pensiamo poi, a pagare l’affitto
(54) diglielo chiaramente, a Giovanna, che sei dispiaciuto
Sul ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] , che per quelli codificati.
Un esempio di gesto creativo iconico che utilizza una metafora è quello di un uomo politico, Gianni De Michelis, che, mentre dice «com’è perfettamente evidente», apre le mani voltando le palme in alto. Il gesto è ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] di un oggetto indiretto nominale con il pronome clitico dativo, obbligatoria in friulano: gli ha dato il libro a Gianni, le ho detto a Maria che ho fame;
(c) l’uso di introduttori di frasi subordinate costituiti dalla congiunzione subordinante ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] Quando sei nato non puoi più nasconderti (2005) di Marco Tullio Giordana, La stella che non c’è (2006) di Gianni Amelio.
Con il plurilinguismo il cinema italiano, del resto, ha sempre giocato, sebbene nei decenni precedenti ciò avvenisse perlopiù sul ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...