BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] scarse sono le notizie sul primo periodo della sua vita. Nel 1463 il B. sposò Maddalena Tommasi; il 3 aprile 1468 dedicò ad Alfonso d'Aragona duca di Calabria la Bucolica, quattro notevoli ecloghe volgari, ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] Merula e Demetrio Calcondila, probabilmente a Milano nell'ultima decade del secolo.
La famiglia del C., a quanto egli afferma nel Genua (vv.362 s.), sarebbe stata di origine catanese: ma è probabile che ...
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BROCARDO (Broccardo, Broccardi, de' Broccardi), Domizio
Gianni Ballistreri
Nacque a Padova o nelle immediate vicinanze attorno al 1390 da Brocardo de' Brocardi, di agiata famiglia. Passò la prima giovinezza [...] nel villaggio di Loregia, presso Padova; poi studiò giurisprudenza, verosimilmente all'università di Padova, conseguendo il dottorato. Dal suo matrimonio con una donna il cui nome non ci è pervenuto nacquero ...
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BOSSI (Bosso, Bossius), Gian Alberto (Alberto)
Gianni Ballistreri
Nacque a Busto Arsizio tra il 1450 e il 1460 da un Donato. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò a Milano, dove si manifestarono [...] quelle inclinazioni letterarie che gli aprirono l'ingresso alla corte di Gian Galeazzo Sforza e di Isabella d'Aragona sua moglie. Verso il 1494, dopo la morte di Gian Galeazzo, il B. passò al servizio ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] volta nel 1517, quando i tipografi de Sylva, pubblicando a Torino il De homine exteriore et interiore di G. Marzio da Narni curato da G. Bremio, preposero all'opera quattro distici del B. in lode dell'autore ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] e Iacopo Sadoleto ne attesta l'età (63 anni e mezzo) e la data di morte (il 1524): il C. nacque dunque, all'incirca, tra il luglio del 1460 e quello del 1461. In quanto al luogo di nascita, ci si può basare ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] appartenente al ramo dei Maddaleni.
Il nome dei genitori è testimoniato da una donazione di Ambrosina del 13 marzo 1518(Tommasini, 1892, p. 5);conosciamo i nomi dei fratelli del C. (Alessandro, Cesare, ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] anconetano. Compì i primi studi in patria, dove alla fine del secolo fu discepolo di Matteo Bonfini, con cui anche più tardi intrattenne rapporti di viva amicizia.
La data dei primi rapporti tra il C. ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] stesso potrebbe essere soltanto un soprannome umanistico. Non si può tuttavia escludere che "Cillenio" sia un vero e proprio nome di famiglia, essendo testimoniato frequentemente tra il Quattrocento e ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] quelli del fratello Matteo, della sorella Faustina e dello zio paterno Luca, noto giurista (cfr. Seidel Menchi, p. 129 n. 91). Intrapreso precocemente lo studio delle lettere latine alla scuola prestigiosa ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...