Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] Basterebbe citare il quadro Les demoiselles d'Avignon di P. Picasso, realizzato nel 1907, per ricordare quale rivoluzione formale quel movimento suscitò e quali conseguenze produsse. È certo infatti che ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] di attingere un assoluto morale, dal sentimento profondo che l'uomo, al centro di tutte le creazioni dello spirito, dovesse affermare la sua preminenza sulle nozioni impoverite della sostanza umana, sulle ...
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Fellini, Federico
Gianni Rondolino
Un maestro del cinema, fra realismo e fantasia, memoria e sogno
Tra i più grandi registi della storia del cinema, Federico Fellini si è imposto, in una lunga carriera [...] che ha attraversato tutta la seconda metà del Novecento, con numerosi film di successo internazionale. Fellini ha saputo recuperare la tradizione del Neorealismo italiano e inventare un suo universo fantastico, ...
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Lumière, Auguste e Louis
Gianni Rondolino
Inventori, produttori e cineasti, il primo nato a Besançon il 19 ottobre 1862 e morto a Bandol il 10 aprile 1954, il secondo nato a Besançon il 5 ottobre 1864 [...] e morto a Bandol il 6 giugno 1948. L'importanza dei fratelli L. nella storia del cinema e più in generale nello sviluppo tecnico della nuova visualità contemporanea si può comprendere attraverso le parole ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] il proiettore e non la macchina da presa. In altre parole, il principio teorico e tecnico su cui si basa il cinematografo è la possibilità di riprendere la realtà in movimento per mezzo di un apparecchio ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] nel senso che, una volta conquistata una propria autonomia artistica e un posto nell'ambito delle arti, il cinema si interrogò sui vari aspetti e caratteri del linguaggio filmico, sia in rapporto agli ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] offrendo loro non soltanto uno svago piacevole e magari istruttivo, ma anche una sorta di ritorno all'infanzia, a un mondo in cui fantasia e irrealtà hanno, o possono avere, uno spazio privilegiato. Come ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] andare oltre la trama, il racconto o il fascino immediato delle immagini e dei suoni. Impariamo a conoscere tutti gli elementi che danno al film il suo significato autentico. Saper leggere un film, una ...
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Gianni Canova
‘The Artist’: e il muto ritorna al futuro
Nell’anno del 3D, il trionfo agli Oscar del film di Michel Hazanavicius segna una inattesa riscoperta del cinema prima dell’avvento del sonoro. [...] Anche Hugo Cabret di Martin Scorsese rende omaggio ai pionieri della macchina da presa nella Francia di fine Ottocento.
Quasi una sorta di ritorno del rimosso. O di improvvisa riscoperta del ‘fantasma’: ...
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Gianni Canova
La nuova commedia italiana
Il box office cinematografico del 2011 presenta, per quanto riguarda l’Italia, uno scenario assolutamente inedito. Primo posto della classifica degli incassi: [...] Che bella giornata di Gennaro Nunziante, interpretato da Checco Zalone (45 milioni di euro). Secondo posto: Immaturi di Paolo Genovese (17 milioni). Terzo posto: Qualunquemente di Giulio Manfredonia, con ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...