Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] , Corale e Fuga di César Frank; ribadisce l''impegno' storico-politico facendo del padre di Sandra (Claudia Cardinale) e di Gianni (Jean Sorel), una vittima ebrea dei lager nazisti, della madre (Marie Bell) dei due fratelli una pianista nevrotica cui ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] amico, entrambe con la regia di Rossella Izzo) e varie fiction (Crimine contro crimine, di Aldo Florio; Fine secolo, di Gianni Lepre; Torniamo a casa, di Valerio Jalongo). Il ritorno in patria segnò anche un riavvicinamento al grande schermo da cui ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] ) di Pedro Almodóvar, ha messo sapientemente in risalto ogni dettaglio della produzione della maison, mentre per lo stesso regista Gianni Versace e Jean-Paul Gaultier hanno creato il guardaroba rispettivamente di Verónica Forqué e della Abril in Kika ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] la forza per vincere dopo un'interruzione di diversi anni il Leone d'oro (nel 1998 con Così ridevano di Gianni Amelio). La girandola dei responsabili artistici è proseguita, dal 1999, con Alberto Barbera (messosi in luce come direttore del Festival ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] così come l'America era stata per gli italiani) e sulla fragilità dell'identità nazionale è certamente Lamerica (1994) di Gianni Amelio. Un atto d'accusa tagliente, anche sul piano dello stile, contro il traffico di lavoratori clandestini nel civile ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] ) in La vita è bella (1997) di Roberto Benigni risulta fondamentale motivo narrativo del film. Mentre il regista Gianni Amelio in molte delle sue opere ha saputo raccontare il mondo dell'infanzia, penetrandone anche la disperata drammaticità, e ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] in Germania. Alla RAI si devono, per es., esordi e conferme di autori come Bernardo Bertolucci, Ermanno Olmi, Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Massimo Troisi, e anche la partecipazione in coproduzione a film di Fellini, Rosi, Ettore Scola, Liliana ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] sperimentale a partire da questo periodo e per tutti gli anni Settanta sono stati Tonino De Bernardi, Ugo Nespolo, Gianni Castagnoli, Ugo La Pietra, Franco Vaccari, Piero Bargellini e Paolo Gioli, gli ultimi due autori, più vicini allo strutturalismo ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Piovani (attivo dal 1971 con Marco Bellocchio) e Franco Piersanti, segnatamente con Nanni Moretti, dal 1977 al 1984, e con Gianni Amelio, dal 1982.
Bibliografia
Per i repertori di musica per uso filmico per il cinema muto e per quelli di tecnica ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] la regia nel 1994 con Caro diario (1993) e Palma d'oro nel 2001 con l'emozionante La stanza del figlio, e Gianni Amelio, Gran premio speciale della giuria nel 1992 con Il ladro di bambini, intensa opera di taglio neorealista. Il cinema africano si ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...