Ungari, Enzo (propr. Vincenzo)
Donatello Fumarola
Critico cinematografico, sceneggiatore, operatore culturale, nato a La Spezia il 13 luglio 1948 e morto a Roma il 22 febbraio 1985. Fu uno degli esponenti [...] giornate, 1973, di Dario Argento; Oggetti smarriti, 1980, di Giuseppe Bertolucci; Io con te non ci sto più, 1983, di Gianni Amico; Ars amandi, 1983, di Walerian Borowczyk) e per la televisione (tra cui quelle per Ritorno, 1972, e Le cinque stagioni ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] dal tratto amabilmente ironico: Il signor Max (1937) e Grandi magazzini (1939). In Il signor Max D. S. impersona il giornalaio Gianni, aspirante a un ruolo mondano, che durante un viaggio viene scambiato per un conte da un gruppo di nobili, e di ...
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Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] operatori Rodolfo Lombardi, Otello Martelli, Carlo Carlini e Gabor Pogany. Ebbe la grande occasione della sua carriera quando sostituì Gianni Di Venanzo al fianco del direttore della fotografia G.R. Aldo per Umberto D. (1952) di Vittorio De Sica ...
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Taradash, Daniel
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 22 febbraio 2003. A partire dalla fine degli [...] di alcuni documentari della serie Fighting men. Nel dopoguerra collaborò alla sceneggiatura della commedia The noose hangs high (1948; Gianni e Pinotto contro i gangsters), con Bud Abbott e Lou Costello, un remake di For love or money. Ritornato ...
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Morante, Laura
Federica Pescatori
Attrice cinematografica, nata a Santa Fiora (Grosseto) il 21 agosto 1956. Affermatasi sin dagli anni Ottanta nel campo del cinema sia italiano sia internazionale, scegliendo [...] sospettato di omicidio, con cui Bianca (la M.) vive una difficile storia d'amore. Nel frattempo, diretta da Gianni Amelio, ha lavorato in Colpire al cuore (1982), film che affronta senza riduttive semplificazioni la difficile tematica del terrorismo ...
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Gastoni, Lisa
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alassio (Savona) il 28 luglio 1935. Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta ha impersonato un modello di [...] da questo stereotipo, che stava diventando pericolosamente ingombrante, nel film sulla Resistenza I sette fratelli Cervi (1968) di Gianni Puccini, in cui è la moglie di uno dei Cervi. Nei primi anni Settanta cercò faticosamente personaggi e cineasti ...
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Petraglia, Sandro
Giuliana Muscio
Sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico, nato a Roma il 19 aprile 1947. Dalla metà degli anni Settanta P., in particolare con Stefano Rulli e in collaborazione [...] e ha firmato sceneggiature chiave del nuovo cinema cosiddetto neo-neorealista, incluse quelle di Il ladro di bambini (1992) di Gianni Amelio, Poliziotti (1995) di Giulio Base e Pasolini un delitto italiano (1995) di Marco Tullio Giordana. Da solo P ...
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Centa, Antonio
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Maniago (Pordenone) il 10 agosto 1907 e morto a Rovigo il 19 aprile 1979. L'aria scanzonata, l'aspetto signorile ed elegante lo resero popolare [...] l'affermarsi della scuola neorealista. C. fu testimone di questo passaggio partecipando al film Fari nella nebbia (1942) di Gianni Franciolini, vicenda di ambiente proletario, permeata di cupa drammaticità, in cui ancora una volta ha il ruolo dell ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] il suono in presa diretta si mescola a commento e musica; già più 'puro' è Appunti per un film sul jazz (1965, mm) di Gianni Amico. Intanto, sia in televisione sia al cinema, si diffuse il film inchiesta (da L'Italia non è un paese povero, 1960, di ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] Matania a Franco Sportelli, da Aldo Bufi Landi a Mino Vingelli, da Ugo D'Alessio a Decimo Cristiani, da Pupella Maggio a Gianni Caiafa. Non v'è poetica, né corrente artistica, né epoca che non siano legate ai c. dei film che le hanno immortalate ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...