ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] minori.
Il canzoniere fu edito a cura di E. Rivalta, Liriche del dolce stil novo,Venezia 1906; di E.Lamma, Rime di Lapo Gianni e G. A.,Lanciano 1912; di L. Di Benedetto, Rimatori del dolce stil novo,Bari 1939; diC. Salinari, La poesia lirica del ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] ottennero ricompense e favori, condannando con un diploma dello stesso agosto e con una lettera del dicembre la memoria di ser Gianni.
Oltre ai già nominati Troiano, Isabella e Giovannella, il C. ebbe un altro figlio, morto in tenera età, e altre tre ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] amici e parenti, soggiogati dalla bellezza della sua voce, iniziò lo studio del canto con i maestri Alfredo Tedesco e Gianni Schiavoni; il 12 novembre si produsse in concerto al teatro Municipale di Piacenza, cantando Che gelida manina dalla Bohème ...
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GALLERANI, Gianni (Iannes)
Andrea Giorgi
Figlio di Gallerano di Pero dal quale prese il nome il casato dei Gallerani, nacque a Siena negli ultimi decenni del sec. XII.
Suo padre compare nelle fonti nel [...] 1212 giugno 22, 1212 luglio 5, 1213 giugno 23, 1214 nov. 7, 1215 giugno 20, 1217 luglio, 1221 ag. 3, (per Pero di Gianni: 1240 maggio 11, 1257 giugno 7, 1258 ott. 22); Ibid., Arch. delle Riformagioni (Massa), 1225 sett. 4; Ibid., Dono Andreucci Nardi ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] ; 4) poesie varie (filosofiche, scientifiche, conviviali). Le edizioni più complete sono la Raccolta di poesie di Francesco Gianni (I-V, Milano 1807-08) e quella postuma di Firenze (1827): un'accurata bibliografia anche dei moltissimi testi ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] con sepoltura, situata nella stessa chiesa accanto a quella dei Quaratesi, le abitazioni dei quali in S. Niccolò confinavano con quelle dei Gianni.
Nel 1422, dal 1° agosto il G. fu dei Dieci della libertà e dal 1° apr. 1423 podestà di Arezzo; nel ...
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DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] mesi dopo, ad entrare al Centro sperimentale di cinematografia dove rimase fino al 1940. Iniziò la sua attività come aiuto operatore alla Safa Palatino, collaborando con D. Scala, A. Tonti e L. Solaroli, ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] in L. de Potter, Vie de Scipion de Ricci, évêque de Pistoie et de Prato, III, Bruxelles 1825, pp. 358-375; F.M. Gianni, Scritti di pubblica economia, storico-economici e storico-politici, Firenze 1848-49, I-II (la raccolta più importante, curata da G ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] maturò nell'ambiente culturale lombardo-ticinese; si può ipotizzare un passaggio a Roma prima di arrivare in Abruzzo, dove la sua attività è documentata dal 1685 al 1728. I primi documenti segnalano la ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": su di lui, i devoti cenni biografici del F. (Prefazione all'opera postuma di Ciro Ferrari, La campagna di Verona all'epoca veneziana, in Miscell. della R. Deputaz. veneta di storia patria, IV [1930], ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...