Placido, Michele
Grazia Paganelli
Attore e regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato ad Ascoli Satriano (Foggia) il 16 maggio 1946. Ha lavorato con alcuni dei più importanti registi del cinema [...] 1993) di Giuseppe Ferrara; o quello di un rozzo speculatore italiano nell'Albania appena uscita dal comunismo in Lamerica (1994) di Gianni Amelio; e di un ex operaio di Genova emigrato dal Sud in Padre e figlio (1994) di Pasquale Pozzessere. Nel 1999 ...
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Montuori, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Casacalenda (Campobasso) il 3 agosto 1885 e morto a Roma il 3 marzo 1968. Fu il più colto fra gli operatori italiani della prima generazione, [...] anni Sessanta. Fra gli altri registi con i quali ebbe modo di collaborare vanno ricordati Mario Bonnard, Mario Mattoli, Gianni Franciolini, Renato Castellani, Luigi Comencini, Jean Choux, Maurice Cloche, Pietro Germi e Dino Risi.Il figlio Mario (nato ...
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Aldo, G.R.
Stefano Masi
Nome d'arte di Aldo Rossano Graziati, fotografo di scena e direttore della fotografia, nato a Scorzè (Venezia) il 1° gennaio 1905 e morto ad Albara di Pianiga (Venezia) il 14 [...] , soprattutto dall'operatore di macchina Giuseppe Rotunno (che insieme a Robert Krasker portò a termine Senso) e da Gianni Di Venanzo.
Bibliografia
P. Jacchia, Operatori italiani: Aldó, in "Ferrania", 1953, 3, pp. 22-23.
G. Monteleoni, G ...
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Agnelli, Giovanni
Giovanni Borgognone
Storia di un grande industriale italiano
Fondatore e guida della prima e più grande casa automobilistica italiana, la Fiat, Giovanni Agnelli seppe organizzarla [...] nazionale, riuscì a riabilitarsi facendo valere le proprie benemerenze antifasciste. Morì il 16 dicembre del 1945. Le redini della Fiat passarono a Valletta, per poi tornare nel 1966 nelle mani della famiglia con Gianni Agnelli, nipote del fondatore. ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] i panni di un’alternativa a Craxi per la segreteria del partito, che non si sarebbe realizzata, dopo il passaggio di Gianni De Michelis e con lui di una parte della sinistra dalla parte di Craxi.
Giolitti svolse l’incarico di commissario della ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] in apposite manovre; e molto si adoperava per il miglioramento del materiale, in stretta collaborazione con l'ing. Gianni Caproni, che assunse come capo dell'ufficio tecnico del battaglione dopo il fallimento della sua piccola azienda di costruzioni ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] in onore di s. Nicola da Tolentino dedicato a Costanza Falconieri Braschi duchessa di Nemi.
Come molti altri poeti - da F. Gianni ad A. Galfo - il M. si schierò contro il protetto di casa Braschi criticandone con asprezza l'arte poetica in due ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] ) e anche militari e politici, con osservazioni sulla realtà delle popolazioni e notazioni sul regno del mitico ‘prete Gianni’. Dall’esperienza a Creta derivò anche la relazione Del regno di Candia, in cui sono descritte le fortificazioni veneziane ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] per i giovani che, con la loro abilità e il loro spirito d'iniziativa (Ruggero Capece nei Massacratorigialli e Gianni Loria nella Conquista dell'America selvaggia), riescono a costruirsi una fortuna. Tale ammirazione gli era nata, lavorando, sin da ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] (lasciato nel maggio 1955, quando passò alla guida del settore culturale), opponendosi senza successo all’allontanamento di Gianni Bosio, da parte dell’editore Giangiacomo Feltrinelli con l’accordo della Commissione culturale del PCI, dalla direzione ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...