CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] Merula e Demetrio Calcondila, probabilmente a Milano nell'ultima decade del secolo.
La famiglia del C., a quanto egli afferma nel Genua (vv.362 s.), sarebbe stata di origine catanese: ma è probabile che ...
Leggi Tutto
Disney, Walt (propr. Walter Elias)
Gianni Rondolino
Regista statunitense del cinema d'animazione, cartoonist e produttore, nato a Chicago il 5 dicembre 1901 e morto a Burbank (California) il 15 dicembre [...] 1966. Figura centrale del cinema d'animazione americano a partire dagli anni Trenta, creatore di personaggi famosi in tutto il mondo, da Mickey Mouse (Topolino) a Donald Duck (Paperino), ha costituito, ...
Leggi Tutto
MACCIONI (Machoni, Machony, Macioni), Antonio
Gianni Fazzini
Nacque a Iglesias, in Sardegna, il 10 ott. 1671. Nell'atto relativo al battesimo (20 ottobre, nella parrocchia S. Chiara), redatto in catalano, [...] i nomi dei genitori risultano Joani Machony e Antioga Patery; la famiglia era quindi probabilmente catalana, ma la forma originaria del cognome è incerta. Compì i primi studi a Cagliari. Il 23 o il 24 ...
Leggi Tutto
PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] di un dirigente del PCI nella 'Prima repubblica'. Altra fonte fondamentale sono 30 videointerviste, conservate presso la Fondazione Gianni Pellicani, raccolte da M.L. Granzotto tra il 2008 e il 2009 a protagonisti della vita politica veneziana ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Bonifacio
Andrea Giorgi
Figlio di Gianni, nacque verosimilmente a Siena nel primo quarto del secolo XIII ed è ricordato dalle fonti solo a partire dal 1260.
Di questo esponente della famiglia [...] comprendeva i vecchi soci già attestati sin dal 1260 - con la sola eccezione di Sigherio -, i figli di Iacoppo (Arrigolo, Gianni, Grifo e Baglione) e almeno altri sei cittadini senesi. In quegli anni il G. sembra aver manifestato un certo interesse ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Sigherio
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, cittadino senese, nacque probabilmente intorno al primo decennio del sec. XIII; è menzionato per la prima volta in un atto di compravendita del 1256.
Il [...] G. fu impegnato sia nell'attività di banchiere, esercitata soprattutto Oltralpe, sia nella gestione del proprio patrimonio fondiario. Già prima del 1260 doveva operare nella Francia settentrionale e nelle ...
Leggi Tutto
BROCARDO (Broccardo, Broccardi, de' Broccardi), Domizio
Gianni Ballistreri
Nacque a Padova o nelle immediate vicinanze attorno al 1390 da Brocardo de' Brocardi, di agiata famiglia. Passò la prima giovinezza [...] nel villaggio di Loregia, presso Padova; poi studiò giurisprudenza, verosimilmente all'università di Padova, conseguendo il dottorato. Dal suo matrimonio con una donna il cui nome non ci è pervenuto nacquero ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bosso, Bossius), Gian Alberto (Alberto)
Gianni Ballistreri
Nacque a Busto Arsizio tra il 1450 e il 1460 da un Donato. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò a Milano, dove si manifestarono [...] quelle inclinazioni letterarie che gli aprirono l'ingresso alla corte di Gian Galeazzo Sforza e di Isabella d'Aragona sua moglie. Verso il 1494, dopo la morte di Gian Galeazzo, il B. passò al servizio ...
Leggi Tutto
BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] stato a Bologna, per seguirvi le lezioni di Francesco Accolti - la quale costringerebbe a retrodatare di almeno trenta anni la sua nascita - è dovuta a un passo della Bononia illustrata, in cui è ricordato ...
Leggi Tutto
BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] volta nel 1517, quando i tipografi de Sylva, pubblicando a Torino il De homine exteriore et interiore di G. Marzio da Narni curato da G. Bremio, preposero all'opera quattro distici del B. in lode dell'autore ...
Leggi Tutto
apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...