MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] documento noto sul M. che il 20 luglio 1529 dovette difendersi dall'accusa di essersi introdotto, insieme con un tal Gianni Scricciolo, nella casa e nello studio del maestro mentre questi era malato a Firenze e di aver sottratto una gran quantità ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] trasferì a Gavirate, sfollato con i genitori e le due sorelle, Elena e Jolanda. A quel tempo, frequentò con assiduità Gianni Dova e Alik Cavaliere, il cui padre era legato ad Angelo Baj dagli anni della prima guerra mondiale; nel 1944, «rifugiato ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] La grande stagione degli smalti. L'oreficeria senese tra il Duecento e il Quattrocento (catal.), Siena 1995, pp. 16 s.; A. Gianni, ibid., pp. 66, 68; B. Santi, La committenza dell'ospedale, in S. Maria della Scala, dall'ospedale al museo, Siena 1995 ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] ). Nel 1946 prese parte ad alcune esposizioni collettive e, insieme a Giuseppe Ajmone, Rinaldo Bergolli, Egidio Bonfante, Gianni Dova, Ennio Morlotti, Cesare Peverelli, Vittorio Tavenari, Emilio Vedova, Giovanni Testori (col quale fu legato da una ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] venne catturato il gran siniscalco Pandolfello Alopo. Fu "mastro de casa" di re Giacomo II, del gran siniscalco Gianni (Sergianni) Caracciolo, del cardinale Latino Orsini e del cardinale di Cipro Ugo di Lusignano, del patriarca d'Alessandria Giovanni ...
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BORTOLUZZI, Pietro (dal 1898 circa Pieretto Bianco, per non essere confuso col suo omonimo Millo Bortoluzzi, pure pittore)
Anna Barricelli
Figlio di Ferdinando e di Francesca Podgornik, nacque a Trieste [...] sino al 1920, come scenografo del Metropolitan Opera House (si ricordano scene per Crispino e la comare,Francesca da Rimini,Gianni Schicchi,Manon di Massenet, Lodoletta,Thaïs).
Dotato di una straordinaria resistenza al lavoro, il B. non si limitava a ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] ’attenta regia dei fratelli Cardazzo, fu un anno di riconoscimenti – acquisti al premio Graziano a Milano (gennaio), al premio Gianni a Venezia (maggio) e primo premio ex aequo alla XL Mostra collettiva dell’Opera Bevilacqua La Masa (dicembre), con ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Angelica), ma alcune divergenze impedirono che i bozzetti di Tabarro fossero accolti, e vennero utilizzate solo le scene del Gianni Schicchi (in prima al Metropolitan di New York nel 1918). Nel dopoguerra, riprendendo le Biennali, il C. presentò nel ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] nomi della società milanese ritratti dall'artista furono la principessa Maddalena Barbiano Belgioioso d'Este, Emma Turati, Carlotta Mazzucchelli-Gianni (1886, ripr. in Lucilio, p. 840), il tenore Francesco Tamagno. Con quest'ultimo il G. fu legato da ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] per studiare incisione presso l'atelier di J. Friedlander. La pratica dell'incisione e ancor più la frequentazione di Gianni Bertini, la cui produzione era allora riconducibile all'ambito informale, furono le esperienze che, durante questo soggiorno ...
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apallico
agg. (scherz.) Che manca di tempra, senza palle. ◆ Aveva troppo ritmo e troppa vitalità addosso, [Lleyton] Hewitt, perché Albert Costa facesse qualcosa di più che succhiargli la ruota. È noto, Costa, quale apallico di talento, bella...